Concorrenza ai camion. Certo è stata una sorpresa agrodolce riconoscere in questo primo capitolo una delle modalità di trasporto meno amate dalle aziende italiane: quella praticata da tante imprese della Polonia che, con veicoli fino a 3,5 tonnellate muniti di cuccetta, limite di velocità di 130 km/h e senza tachigrafo (quindi con tempi di guida non regolamentati), fanno concorrenza ai camion degli autotrasportatori di mezza Europa.
Logiche, urgenze e beffe. Il trasferimento del primo lotto di vaccini ha seguito logiche dettate dalla Pfizer-BioNTech, produttrice delle dosi, oltre che dall’urgenza. Ma alle organizzazioni dell’autotrasporto e della logistica che da settimane chiedono al governo di partecipare alla pianificazione della distribuzione delle dosi deve essere sembrata una beffa vedere arrivare le prime dal Belgio all’Italia su quel furgone con targa polacca.
Blocco delle frontiere UK. Tutto questo mentre decine di camionisti di aziende italiane vivono ancora disagi per le lunghe code all’imbarco di Dover seguite al temporaneo blocco delle frontiere con il Regno Unito seguito alle notizie sulla diffusione della variante “inglese” del Covid-19.
Raffaele Bonmezzadri