Brutte notizie da Bruxelles: a un mese dalle rassicurazioni, il Busworld, salone dell'autobus più importante non solo d'Europa ma del mondo intero, prende atto dell'impossibilità di potersi svolgere in sicurezza e si arrende alla pandemia.
Avrebbe dovuto tenersi il prossimo ottobre, dal 9 al 14. E ancora ai primi di febbraio se ne dava per certo lo svolgimento, benché alcuni "pezzi da novanta" avessero già passato la mano (gruppo Daimler e Volvo per citare slo i più famosi).
Compleanno mancato, perché il Busworld con l'edizione del prossimo ottobre avrebbe celebrato la 50a edizione. Non tutto è perduto, però: Mieke Glorieux, figlia del fondatore Luc, ha già fissato l'appuntamento per il 2023.
Redazione online