La riscossa dell'italiano. Sarà che, nella foga di provarli in anteprima, a noi toccano spesso esemplari di preserie, mentre questo “rivitalizzato” da OK Trucks era già da nuovo un prodotto più maturo e al culmine dell’evoluzione. La provenienza dal mercato tedesco, che offre mezzi freschi (meno di tre anni e 400mila km) oltre che ben accessoriati, unita a un ricondizionamento approfondito, permette a questo Stralis d'indossare l'etichetta Seminuovo: il fiore all'occhiello delle proposte OK Trucks, suddivise in ordine decrescente di rifinitura fra Premium, Comfort e Standard, ferma restando la revisione meccanica. La totale assenza di graffi e segni d’usura su gradini e longheroni testimoniano interventi sostanziosi a livello di carrozzeria su questo esemplare. Anche dentro, non fosse per il contachilometri che indica poco più di 308mila km, questo Stralis appare quasi immacolato. Tolta qualche ombra, il cruscotto è in ottime condizioni e gli interruttori hanno tutti i simboli ancora leggibili (è previsto dai capitolati OK Trucks che, nel peggiore dei casi, vengano sostituiti): indicativi di un'attenzione quasi maniacale. Segni di vita vissuta sono visibili giusto nei rivestimenti della fascia sopra il parabrezza e dei montanti, con quella specie di tessuto che tende a fare i pallini anche poco dopo l'acquisto. Probabile che qui anche i sedili abbiano fodere nuove. A fare i pignoli si poteva sostituire pure il materasso, apparso un po’ “affaticato” e, per rimanere in zona notte, si poteva togliere qualche segno dalle pareti retrocabina. Sviste che saranno subito corrette, ci assicurano alla OK Trucks. Così confezionato, questo Stralis è perfetto per il padroncino che non vuole impegnarsi nell'acquisto di un veicolo nuovo. Ma sarebbe interessante anche per la flotta che deve dare una "ripulita" alle emissioni dei camion più anziani per continuare a fruire degli sconti sulle accise.