Finalmente, dunque, ci siamo: dopo la Brebemi, parte un'altra delle opere fondamentali per il tessuto economico e l'autotrasporto lombardo, vale a dire la Pedemontana lombarda. I cantieri partiranno il 6 febbraio sul tratto Cassano Magnago-Lomazzo: tutti i dettagli sul numero di tuttoTrasporti di febbraio in edicola.

Per quanto riguarda la Brebemi, durante un sopralluogo effettuato dal Presidente della Regione Roberto Formigoni e dell'assessore Infrastrutture Raffaele Cattaneo al cantiere di Cassano d'Adda, il presidente di Brebemi spa Francesco Bettoni si è impegnato a far aprire al traffico la nuova arteria a settembre del 2012, con oltre due mesi di anticipo rispetto alle previsioni iniziali. Non resta ora che aspettare quella data. Ma intanto occorrerà porre attenzione sull'adeguamento delle statali Cassanese e Rivoltana, da trasformare in superstrade: a questo proposito il  direttore generale di Brebemi spa Bruno Bottiglieri ha dichiarato che i lavori "potranno partire nel 2011, visto che per queste due opere dovremo predisporre in primavere delle apposite gare d'appalto". Gare o non gare, quello che è certo è che queste due opere - assieme alla Tem - sono fondamentali se si vorrà agganciare in maniera efficace la Brebemi alla Tangenziale est di Milano.

Rappresentano sicuramente delle buone notizie per l'autotrasporto anche l'avvio dei cantieri, in questi giorni, sulle varianti di Cassano d'Adda (Milano) e Marmirolo (Mantova). La prima, con il nuovo ponte sull'Adda, consentirà di sbloccare l'assurdo slalom che i camion sono cotretti a sopportare per l'attraversamento del fiume. La seconda dovrebbe invece eliminare il "tappo" dell'attraversamento del centro urbano di Marmirolo sulla Ss 236 Brescia-Mantova.

Brutte notizie invece sul tratto milanese dell'A4: il progetto della quarta corsia dinamica sembra infatti non decollare. La progettazione definitiva è ancora in corso, e la proposta progettuale di Autostrade per l'Italia ha subito un secco "no" da parte della Regione Lombardia. Causa del diniego, i limiti di velocità. Secondo quanto riferisce l'assessore lombardo alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, "Autostrade ci ha proposto l'ampliamento dell'A4 con la quarta corsia dinamica tra viale Certosa e Sesto San Giovanni, ma abbassando il limite di velocità a 70 km/h, ovviamente con il controllo del tutor. Un'idea per noi inaccettabile, e per questo sono in corso degli approfondimenti per una nuova ipotesi progettuale. Perché per avere un'autostrada più ampia con il limite a 70, allora è meglio teneci l'attuale autostrada con il limite a 90, e che in futuro potrà essere decongestionata dalla Pedemontana e dalla Rho-Monza". Nel nostro termometro la data di partenza dei cantieri slitta almeno al 2011.

Secondo le notizie riferiteci dalla Provincia di Bergamo, slitta al 2011 la partenza dei cantieri sulla Tangenziale sud nel tratto tra Treviolo e Paladina. Per la precisione, secondo Renato Stilliti, direttore del settore Viabilità della Provincia, "il tratto Treviolo-Paladina partirà nel primo trimestre del 2011; quello tra Paladina e Villa d'Almè entro la fine del 2011". Rinviata a settembre del 2011 anche la partenza dei cantieri per la variante di Zogno, in Val Brembana.

Difficile invece sbilanciarsi sulla partenza dei cantieri della Pedemontana veneta: annunciata prima per gennaio, poi rinviata a febbraio, ora si parla di marzo. Poco male comunque, se non fosse che l'opera appare bloccata da una serie di ricorsi e controricorsi che vedono opposti la cordata guidata dalla spagnola Sacyr, che si è aggiudicata la concessione per la realizzazione dell'autostrada e la riscossione dei pedaggi, e quella che vede come capofila Impregilo. Dopo il ricorso presentato da Impregilo e il controricorso "cautelare" di Sacyr (per assicurarsi la concessione e la possibilità di avviare i cantieri anche in caso di pronuncia sfavorevole del Tar), ora ImpRegilo ha presentato addirittura un "contro-controricorso" al Tar del Lazio. Staremo a vedere, per ora nel nostro termometro segnaliamo un'ottimistica previsione di avvio dei cantieri a marzo.

Rimanendo in Veneto, qualche difficoltà sembra profilarsi anche per la terza corsia sull'A4 tra Venezia e Trieste, e in particolare sul primo lotto Quarto d'Altino-San Donà di Piave. Il ministero delle Infrastrutture ha chiesto infatti chiarimenti all'Anas sulla "bancabilità" dell'opera, ovvero la sua fattibilità dal punto di vista finanziario, visto che l'opera dovrà essere messa in atto a spese proprie (o meglio, con i pedaggi degli utenti) dalla società concessionaria Autovie venete. Ministero, Anas ed enti locali precisano che si tratta solamente di un passaggio tecnico, e che i tempi dell'opera restano quelli previsti: ma nel nostro termometro spostiamo prudentemente la data di avvio dei cantieri dal mese di febbraio a quello di marzo.

Hanno invece dell'incredibile i ritardi che ancora una volta si stanno accumulando per il completamento dell'A28. Tra Pianzano e San Vendemiano (Treviso), il completamento degli appena 4 km mancanti slitta infatti a maggio 2010, tutto questo a causa - a quanto sembra - delle condizioni meteorologiche che hanno rallentato l'avanzata dei cantieri.

Piccolo ritardo infine, con apertura al traffico prevista nel mese di marzo, per la superstrada Ferentino-Frosinone-Sora. Dopo l'apertura al traffico dello svincolo di Ferentino, avvenuta il 23 dicembre, "la superstrada sarà inaugurata sicuramente per la metà di marzo", ha promesso l'assessore all'Urbanistica del Comune di Ferentino Amedeo Mariani.

Nella tabella sottostante potrete trovare lo stato delle opere necessarie all'autotrasporto finora esaminate da tuttoTrasporti: in blu le scadenze di questo mese che sono state o dovrebbero essere rispettate (in questo caso non ve ne sono), in nero quelle che invece hanno subito dei ritardi. Per visualizzare queste opere sulla mappa, clicca qui.