Dieci miliardi, attingendo al piano Italia Veloce, per favorire e incentivare lo sviluppo del trasporto intermodale. È quanto ha promesso in Puglia la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, durante la visita all'azienda barese Gts, impegnata da oltre 40 anni nel trasporto strada/rotaia.

Obiettivi strategici. Il piano che il governo sta progressivamente realizzando, a partire dai primi 16 miliardi che il Mit ha sbloccato in questo primo anno, mira al completamento delle linee ferroviarie veloci e al potenziamento delle linee regionali in tutta Italia e ha ovviamente un obiettivo strategico sulla portualità che per la Puglia è fondamentale. Una 'visione' che la ministra proietta anche sull'azienda barese mettendo insieme il progetto di un sistema di trasporto nazionale per ottenere un “ambiente” che accompagni aziende come Gts in maniera strategica, rafforzando la loro posizione sul mercato e consentendo loro di essere più competitive.

Regole comuni. Soddisfazione per gli investimenti annunciati è stata espressa anche dalla Confindustria locale, presente all’incontro. Servono però regole nazionali più europee, "maggiori liberalizzazioni e soprattutto linee comuni al resto d'Europa per consentire alle imprese di competere ad armi pari con i la concorrenza europea", ha sottolineato Sergio Fontana, presidente di Confindustria Bari Bat e Confindustria Puglia.

Redazione online