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TUTTOTRASPORTI Il numero di aprile è in vendita

Le prove di MAN TGX e Renault Master Z.E.; cava cantiere: finalmente si riparte; per la prima volta testiamo gli Adas di un furgone; unità di carico, circolo vizioso; un Eurocargo per l'avventura.
Il numero di aprile di tuttoTrasporti vi aspetta in edicola e in edizione digitale. Come sempre, sfogliandolo, troverete novità, anteprime, oltre alle nostre prove su strada e ai primi contatti degli ultimi modelli. Senza dimenticare, ovviamente, l'attualità e la cronaca dal mondo dell'autotrasporto, della logistica, dell'intermodalità e del trasporto aereo.
Le nostre prove su strada. Riecco il MAN TGX 510: lasciato nella prova comparativa in Germania, lo ritroviamo con la cabina un po' più bassa sul nostro percorso, col nostro semirimorchio e i riferimenti a noi più familiari. Dove se l'è cavata molto bene. Cambia faccia e amplia la gamma il Master Z.E. Torniamo a provarlo nella versione da 3.100 kg di peso totale commercializzata dalla Renault Trucks. Perché la gestione dell'energia è stata affinata. E i risultati si vedono.
Truck&News. Elettrici sviluppati sui modelli diesel o creati ex novo: in questa fase pionieristica c'è posto per soluzioni diverse, non necessariamente antagoniste. L'evoluzione delle forme può attendere, se in gioco c'è un nuovo standard applicabile a livello globale. Cava-cantiere, finalmente si riparte. Cinque anni di stasi, tre di ripresa, lo stop della pandemia e ora un trend di decisa crescita, con modelli e soluzioni tecniche inediti: così il settore sì è mosso negli ultimi tempi.
L'intervista e il test. Unico punto dolente, le lunghe attese per la consegna. Il prossimo appuntamento nell'agenda dell'Iveco è il lancio del modello da cava-cantiere erede del Trakker. Poi sviluppi in ogni ambito, dal Daily all'idrogeno. Abbiamo chiesto di illustrarli a Luca Sra, Chief operating officer della divisione Truck. Prova completa del D-Wide, un Renault con l’impostazione da medio e radici da peso massimo. Ma soprattutto uno dei pochi già disponibili a gasolio, a gas naturale o elettrico. La distribuzione regionale è il suo terreno ideale. Il mercato dei camion pesanti in Cina passa indenne attraverso l'anno della pandemia e anzi mette a segno un +38%. Ecco i nomi, e i piazzamenti, dei dieci costruttori che si spartiscono una torta da 1,6 milioni di pesanti.
Fuel cell e sistemi video. L’idrogeno è imprescindibile per raggiungere le emissioni fissate per il prossimo decennio. Ma le fuel cell non sono l’unica via: usarlo dei propulsori endotermici è una soluzione economica e matura. Tecnologie: che nascano con il veicolo o siano aftermarket, i dispositivi video sono sempre più importanti per la sicurezza di marcia. E si interfacciano con un gran numero di apparati, inclusi quelli per la gestione della flotta o la manutenzione stradale. Penuria di chip: il proliferare dell'elettronica nei veicoli, specie elettrici, sta mandando in crisi i produttori di semiconduttori. La Bosch si attrezza con una fabbrica a Dresda da un miliardo di euro.
Adas, cari ma buoni. I più avanzati sistemi di ausilio alla guida sono poco diffusi sui veicoli commerciali, e quasi mai di serie. Se presenti, si rivelano però preziosi. Ecco la nostra verifica su un VW Caddy equipaggiato di tutti i dispositivi principali. Per quanto riguarda i leggeri, la Hyundai anticipa le immagini di un Mpv elettrico, ma non solo, che nella versione commerciale raccoglierebbe l'eredità del furgone medio H1 uscito di scena nel 2013. La rimessa in volo di aerei fermi da tempo a causa della pandemia vede aumentare i problemi tecnici. In particolare alle ventole dei motori, come è accaduto lo scorso febbraio a due Boeing 777-200 con l'esplosione dei Pratt&Whitney PW4000 serie 112.
Attualità. Tante le questioni aperte per il settore. Dall'obbligo di tampone per entrare in Austria e Germania al "numero chiuso" del Tirolo, dall'introduzione dell'Erru nei Paesi Bassi alle vertenze su ArcelorMittal, Amazon e rinnovo del Ccnl. La Commissione Europea ha diffuso i dati di uno studio sull'impatto ambientale delle nuove norme sull'autotrasporto internazionale. Sotto la lente l'obbligo di rientro del camion e la modifica al cabotaggio stradale, osteggiati da alcuni Paesi. Il tachigrafo garantisce la tutela dell’autista e degli altri utenti della strada. Ma il regolamento sui tempi di guida e riposo evidenzia la distanza tra teoria e pratica. Ogni anno sono 13.000 le sanzioni per manomissione o malfunzionamento.
Ruote nel mirino. Un provvedimento del tribunale di Milano ha riportato in primo piano l’attività dei ciclo-fattorini. Le imprese di food delivery, multate per 733 milioni di euro, opererebbero dribblando contratti di lavoro e norme relative al trasporto su strada. Brexit: non è stato il caos totale che si aspettavano i più pessimisti, ma certamente, a giudicare da quello che è successo nei primi mesi del nuovo regime, si sta ridisegnando il panorama dei trasporti da e per la Gran Bretagna.
Logistica e unità di carico. La pandemia di Covid-19 ha causato la contemporanea carenza di container lungo le rotte marittime intercontinentali e di pallet in legno nell’autotrasporto internazionale. Una situazione che potrebbe protrarsi almeno sino all’estate. Inaugurato a Milano Malpensa da DHL Express Italy un impianto con 900 addetti in grado di gestire 37 voli al giorno e smistare 38 mila articoli all'ora. Camion e rimorchi sono alleati indispensabili nei backstage di cinema e tv. Un ruolo che, come dimostra la CS Cinematografica Service di Roma, è evoluto nell'era delle piattaforme digitali rispetto ai kolossal degli anni Cinquanta.
Veicoli speciali. Un Iveco Eurocargo 4x4 è stato allestito dalla Delta Interior, specializzata in ambienti per jet, e adattato a spedizioni estreme sui percorsi fuoristrada più impegnativi. Senza rinunciare al confort di un aereo privato. Sul fronte passeggeri, la Karsan è pronta con il bus a guida autonoma di livello 4. Si tratta di un Atak elettrico da 8 metri e 52 posti, figlio di un progetto nato tre anni fa quasi insieme alla versione a batterie. Già venduti i primi esemplari, persino negli Stati Uniti. Dopo la guida autonoma, la prossima sfida per l'autobus è l'idrogeno. O, comunque, il ricorso ad energie rinnovabili anche per la ricarica delle batterie. Solo così sono raggiungibili i futuri target sulle emissioni di anidride carbonica.
Redazione online
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