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Coronavirus L'AUSTRIA CHIUDE LE FRONTIERE AI CITTADINI ITALIANI

Non potrà entrare chi non è in possesso di un certificato medico. Conftrasporto chiede la reciprocità per gli austriaci in ingresso.
Questa mattina sono scattati i controlli dell’Austria sui mezzi provenienti dal Brennero, al confine con l’Italia. Vienna utilizza gli strumenti anti-migranti che aveva previsto nel 2016, misurando la temperatura a coloro che attraversano il valico. Ma oltre a questo provvedimento, sono state annunciate misure ancora più drastiche e discriminatorie: il ministro degli Interni, Karl Nehammer, ha dichiarato infatti che sarà impedito l'ingresso nel Paese ai nostri connazionali sprovvisti di un certificato medico che attesti la negatività al Covid-19 o che non accettino un periodo d'isolamento di quattordici giorni.
Misure concordate, anzi no. Il cancelliere Sebastian Kurz ha affermato che queste misure sono state concordate con il nostro Paese, anche se l’agenzia Ansa scrive che il Governo austriaco ha solamente notificato la decisione a quello italiano. Vienna, nella tarda mattinata di oggi, tra l'altro ha richiamato in patria tutti i propri cittadini presenti sul territorio italiano.
Principio di reciprocità. La reazione delle associazioni di categoria non si è fatta attendere. In una nota, il vicepresidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, ha invitato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ad attuare un provvedimento analogo per gli austriaci, invocando il principio di reciprocità: “Pensavo che questa fosse una battaglia da combattere uniti ma, dato che l’Austria persevera su questa strada, dico che la tutela dei cittadini italiani non dev’essere seconda a nessuno. Le medesime misure attuate dal governo austriaco vengano applicate a tutti coloro che da quel confine entrano nel nostro territorio nazionale”.
Redazione online
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