In Liguria si preannuncia un agosto di fuoco. E i cambiamenti climatici in questo caso non c'entrano nulla. Se la circolazione veicolare è già un calvario in questo momento nell'area attorno a Genova (lo è in realtà da un paio d'anni, dalla caduta del Ponte Morandi, che ha causato 43 vittime), per i numerosi cantieri aperti lungo la rete autostradale dovuti alla manutenzione di tunnel a viadotti, a breve la situazione potrebbe diventare esplosiva, soprattutto per i camion. La A10 sarà infatti chiusa completamente al traffico , 24 ore su 24, dalle 22:00 del 6 agosto alla mattina del 23 agosto in direzione Savona, tra il bivio per la A7 e Pra’, per consentire i lavori di messa in sicurezza della galleria Provenzale.

Intervento non rinviabile. La decisione è stata comunicata ai sindaci liguri da Autostrade per l'Italia e dal Mims, il ministero delle Infrastrutture della mobilità sostenibili, in seguito a un tavolo tecnico per i cantieri autostradali che si è svolto il 19 luglio ed è stata motivata con la necessità di completare definitivamente l’intervento, giudicato non rinviabile. Aspi ha spiegato che il ministero ha imposto il termine dei lavori entro il 26 agosto, in caso contrario la tratta verrebbe comunque chiusa il traffico in assenza dei requisiti minimi di sicurezza per la circolazione. Un intervento che, secondo la società autostradale non può essere rinviato a ottobre, ritenendo che comunque, nonostante l'assenza del traffico turistico, la chiusura potrebbe avere un impatto ancora più pesante per l'autotrasporto, il quale solitamente in agosto registra invece un calo delle attività di circa il 20%.

Rischio paralisi. La chiusura, in un periodo particolarmente caldo per la viabilità a causa delle ferie estive, preoccupa le istituzioni locali. "Genova e la Liguria non possono continuare a essere ostaggio dei cantieri, con gravissime ripercussioni sulla nostra economia", ha dichiarato il presidente della regione, Giovanni Toti. "È indispensabile che nell’incontro tra Autostrade per l’Italia e Comune di Genova, che abbiamo chiesto con forza pur non avendo alcuna competenza diretta sul tema delle concessioni autostradali e degli interventi di messa in sicurezza, il ministero dia delle risposte, e che vengano individuate soluzioni migliorative che riducano il forte impatto di questo cantiere sul traffico di Genova, che rischia di paralizzare il porto e l’intera regione".

Roberto Barone