Le associazioni di categoria dell'autotrasporto hanno comunicato al Governo la loro intenzione di svolgere, a partire da lunedì 30 giugno, un blocco generale del settore se non saranno affrontati quanto prima i problemi che stanno mettenndo in seria difficoltà le imprese. Ecco il testo della lettera inviata in data odierna da Confartigianato trasporti, Conftrasporto, Fita, Fiap/M e Sna al sottosegretario alla Presidenza Consiglio dei ministri Gianni Letta, al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, al ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e al ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti:
"Facendo seguito alla comunicazione inviata il 28 maggio 2008, relativa alla proclamazione del fermo nazionale generale dei servizi di autotrasporto, Vi evidenziamo per titoli le questioni urgenti da risolvere senza la soluzione delle quali, sarà messa in atto l'iniziativa già comunicata:
1. emergenza gasolio e conseguente riduzione dell'accisa;
2. abbattimento dei costi chilometrici;
3. spendibilità immediata delle somme già destinate all'autotrasporto;
4. provvedimento necessario a rendere disponibile al Comitato Centrale le somme da destinare alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali;
5. clausola di salvaguardia per la variazione del prezzo del gasolio.

Le scriventi inoltre si riservano di illustrare le ulteriori problematiche da discutere nel corso dell'incontro più volte richiesto e che, ci auguriamo,venga convocato nel più breve tempo possibile. Riteniamo opportuno, inoltre, evidenziare la situazione di forte tensione che sta vivendo la categoria, anche alla luce delle iniziative di mobilitazione in corso di svolgimento in alcuni Paesi dell'Unione Europea, che rischia di generare delle proteste spontanee e difficilmente controllabili. Cordiali saluti"