I bisarchisti che da alcune settimane erano in agitazione e avevano anche bloccato alcuni stabilimenti della Fiat hanno firmato nella serata di ieri un'intesa con i principali committenti (Ambrosetti e Elia) che prevede l'aumento delle tariffe del 5% dal 1° giugno e l'impegno alla completa revisione della struttura dell'accordo economico di settore.
Il compromesso è stato raggiunto dal comitato di coordinamento dei trasportatori che ha potuto contare sull'appoggio di Trasporto Unito, la nuova associazione guidata da Maurizio Longo.