Riassetto in corso per l'Interporto di Rivalta Scrivia e il Rivalta Terminal Europa. Cominciamo dall'interporto: Fagioli Finance ha ceduto il 22% delle sue azioni (che potranno salire al 35%) al fondo F2i guidato da Vito Gamberale. La struttura piemontese rimane comunque nelle mani della famiglia Fagioli con il 67,38%, con Gavio al 6,68% e Finpiemonte partecipazioni all'1,66 per cento.

Interporto di Rivalta Scrivia possiede a sua volta il 47,8% di Rivalta terminal Europa, la struttura in costruzione sulla quale convergerà, si stima, un traffico di container pari a 400mila teu all'anno che sbarcano al porto di Genova-Voltri. Su questo progetto ha deciso di investire il gruppo Gavio, che ne ha acquistato una quota del 47,8 per cento.

I contenitori, come descritto da tuttoTrasporti di dicembre, arriveranno oltre Appennino via treno e non ancora sdoganati. Le operazioni doganali avverranno quindi a Rivalta e qui si dirigeranno i camion, anziché andare nel traffico di Genova.

"La procedura doganale è stata testata ed è funzionante", afferma il direttore generale Giovanni Gommellini. "Già oggi è attivo un treno-navetta al giorno e tra un paio di settimane diventeranno due". I lavori per la costruzione della prima parte del terminal (250.000 mq), sono attualmente in corso, "stanno procedendo nei tempi previsti e termineranno entro la fine del 2009".