Industria
Renault Premium 460.18 Optifuel PENSATO PER RISPARMIARE
di Gianenrico Griffini Consumare meno gasolio senza ricorrere a soluzioni tecniche fantascien
di Gianenrico Griffini
Consumare meno gasolio senza ricorrere a soluzioni tecniche fantascientifiche. Ecco il concetto sviluppato dalla Renault Trucks con il lancio sul mercato del trattore Premium Strada 460.18 Optifuel, basato sul binomio veicolo ottimizzato-conducente addestrato. In quest'ottica, la casa francese propone da luglio un trattore con motore a 6 cilindri di 11 litri nella nuova taratura da 460 Cv Euro 5 con cambio automatizzato Optidriver plus, abbinato al pacchetto Optifuel programme. Il tutto è stato pensato per gli utilizzi stradali-autostradali (con prevalenza dei secondi) non particolarmente impegnativi.
L'Optifuel programme comprende un corso di formazione alla guida razionale (Optifuel training), un software per l'analisi del consumi (Optifuel infomax) e un sito Internet di aggiornamento professionale per i conducenti che hanno partecipato al training.
L'ottimizzazione del veicolo per la riduzione dei consumi si basa, prima di tutto, sulla scelta degli organi della catena cinematica: motore Euro 5 da 460 Cv con catalizzatore Scr; cambio automatizzato Optidriver plus a 12 marce privo della funzione Power; rapporto al ponte di 2,64:1 al posto del 2,84:1 del precedente Premium 450.18 Euro 5 da 450 Cv.
Il 460.18 Optifuel, disponibile solo come trattore con unica taratura di potenza, monta di serie pneumatici ribassati 315/70 R 22.5 a basso coefficiente di rotolamento Michelin X-energy savergreen. Per ridurre la resistenza aerodinamica all'avanzamento, il Premium monta uno spoiler ad altezza regolabile, che permette al flusso d'aria incidente di scavalcare la paratia frontale del semirimorchio.
Completano le dotazioni le carenature laterali e i cerchi in lega leggera, la cui adozione è però lasciata alla discrezionalità dell'acquirente. Infine una curiosità: il dispositivo di arresto automatico del motore. Non si tratta di un sistema stop-start di spegnimento e riaccensione del propulsore in corrispondenza delle soste e delle ripartenze ai semafori o nel traffico intenso, come quelli proposti su alcuni camion da distribuzione. È invece una soluzione che prevede il disinserimento del motore dopo 5 minuti di funzionamento al minimo, con il freno di parcheggio inserito, purché la temperatura del fluido refrigerante abbia superato i 50°C. In queste condizioni, lo spegnimento è preannunciato da uno speciale simbolo sul display del cruscotto.
Su strada, le differenze fra il 460.18 Optifuel con l'automatizzato Opitidriver plus e il tradizionale Premium 450.18 con unità a innesto meccanico a 16 rapporti diventano evidenti. Non riguardano solo la guidabilità ma, soprattutto, i valori di consumo. Il controllo elettronico dei cambi marcia, oltre a permettere variazioni di rapporto più fluide, consente infatti di rimanere più a lungo - e senza eccessivo impegno del conducente - all'interno del settore più risparmioso della zona verde, cioè da 1.050 a 1.450 giri/min. Tutto ciò, unito a uno stile di guida anticipatorio (quindi senza inutili accelerazioni e frenate) si traduce in risparmi di gasolio compresi fra il 4 e il 6-7%, in linea con i risultati certificati dal Tüv della Renania nel corso di un test su strada.
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