Le batterie esauste sono nocive per l'ambiente. Ma sono anche un'importante risorsa, perché tutti i loro componenti possono essere riciclati: metalli, plastiche, acidi. Insomma non si butta via niente, proprio come con il maiale del proverbio. Riciclare non è soltanto un obbligo verso l'ambiente, ma anche un'opportunità economica. Che diventa particolarmente importante in un periodo come questo, con il prezzo del piombo salito repentinamente a causa della grande domanda. Queste ragioni hanno spinto la Johnson Controls, che produce le batterie Varta e Optima, ad avviare un sistema di riciclaggio che tiene conto di tutto il ciclo di vita della batteria e di tutti gli attori coinvolti: produttori, rivenditori, utenti e aziende di riciclaggio. L'iniziativa si chiama Ecosteps e ha il patrocinio del WWF, che riceve un contributo proporzionale all'introito della vendita del piombo da riciclare. Non comporta costi per officine e ricambisti, che anzi hanno vantaggi economici. Vantaggi che ricadono anche sull'utente finale, perché la produzione della batteria con piombo riciclato è meno costosa. Quando il grossista acquista le batterie da Johnson Controls, paga il solo prezzo base, senza l'addizionale sul piombo. L'accumulatore nuovo passa quindi a un rivenditore o a un elettrauto, il quale la monta sul camion del cliente e ripone la vecchia nel cassone del riciclo. L'azienda incaricata dello smaltimento la ritira, separa i componenti e consegna il piombo agli stabilimenti Johnson Controls, che lo riutilizzano come materia prima. Anche gli acidi e le plastiche vengono riciclati: i primi vengono rigenerati, le seconde frantumate e utilizzate come combustibile per i forni che fondono il piombo. Il sistema Ecosteps garantisce a tutte le aziende aderenti il pieno rispetto di tutte le normative in materia di stoccaggio delle batterie esauste e un loro sollecito ritiro. La campagna viene promossa con informazione cartacea e via internet, con campagne pubblicitarie sui media e promossa da gadget per il cliente finale, tra cui un simpatico panda di peluche che sottolinea il coinvolgimento del WWF.