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Sicilia SICILIA, TIR FERMI UNATRAS RINVIA IL BLOCCO

Pubblicato il 12/07/2012 in Industria
SICILIA, TIR FERMI UNATRAS RINVIA IL BLOCCO
SICILIA, TIR FERMI UNATRAS RINVIA IL BLOCCO

Continua il fermo dell'autotrasporto in Sicilia con blocchi in diverse zone nevralgiche dell'isola,

Continua il fermo dell'autotrasporto in Sicilia con blocchi in diverse zone nevralgiche dell'isola, mentre sono segnalati anche i primi presidi anche in Calabria, a Catanzaro e Villa San Giovanni.
Autotrasportatori, pescatori, imprenditori agricoli e altre organizzazioni si sono fermati e prevedono di rimanerci per cinque giorni, fino alla mezzanotte di venerdì 20 gennaio. Chiedono soprattutto l'abbassamento delle accise sui carburanti. «Pesano troppo sul trasporto delle merci penalizzando fortemente le nostre produzioni», denunciano. Ma lamentano anche una rete infrastrutturale inadeguata, il cartello imposto dalle compagnie assicurative e la mancanza di una regolamentazione dei pagamenti della committenza.

Il Coordinamento Regionale Unatras della Sicilia, che si è dichiarato contrario al blocco di questa settimana, ha inviato una lettera ai Prefetti siciliani auspicando che "la manifestazione non degeneri in minacce e intimidazioni nei confronti di imprese e cittadini che vogliono lavorare e circolare liberamente (cosa che purtroppo sta già avvenendo)". Unatras chiede alle autorità di " fare rispettare anche il diritto a lavorare e a circolare, senza indulgenze, al pari del diritto a manifestare".

Importante novità a livello nazionale. L'Esecutivo Unatras ha deciso di rinviare di 60 giorni il blocco dell'autotrasporto che sarebbe dovuto scattare dal 23 gennaio su tutto il territorio nazionale. La decisione è stata presa alla luce degli impegni presi dal Governo e confermati in Parlamento dal ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture Corrado Passera.

Ecco in sintesi la piattaforma con le rivendicazioni di Aitras, l'associazione degli autotrasportatori siciliani:

- gasolio professionale per autotrasportatori, agricoltori, pescatori, allevatori;
- tariffe obbligatorie per la sicurezza stradale da applicarsi direttamente senza necessità da parte dell'autotrasportatore di denunciare il committente;
- credito per tutte le categorie di artigiani e agricoltori a tassi superagevoltati;
- sgravi fiscali per tutte le imprese con dipendenti e per neo-assunzioni;
- aiuti alle imprese agricole che promuovono in made in Sicily;
- riconoscimento di lavoro usurante per autotrasportatori e agricoltori con pensionamento previsto a 60 anni e 30 di contributi
; - traghetti Messina - Villa S.G. gratuiti per i residenti siciliani e calabresi, in ottemperanza alla continuità territoriale prevista dalla Costituzione;
- incentivare le autostrade del mare per la filiera agroalimentare del prodotto fresco;
- modifica nella normativa europea e italiana relativa alle ore di guida e di riposo degli autotrasportatori;
- creazione di infrastrutture logistiche, intemodali, viaria e ferroviarie;
- rivisitazione di tutti i tavoli istituzionali ove siano presenti le associazioni nazionali (Albi, Camere di Commercio, autorità portuali, Consulta dell'Autotrasporto, CNEL, ecc... da dove hanno sempre boicottato i siciliani).

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