Industria
Bisarche ferme I COMMITTENTI: INTERVENGA IL GOVERNO

Il fermo nazionale del trasporto veicoli, organizzato da Bisarche italiane, è arrivato alla terza se
Il fermo nazionale del trasporto veicoli, organizzato da Bisarche italiane, è arrivato alla terza settimana di svolgimento. Ai blocchi nei principali punti di carico si sono aggiunte in questi giorni si sono aggiunte altre forme di protesta quali la sfilata dei "tir lumaca" (come quella svoltasi ieri in partenza dallo stabilimento della Fiat di Cassino e una vertenza per il riconoscimento dei costi minimi agli operatori del settore. Bisarche italiane, aderente a Trasportounito, accusa la committenza di totale chiusura nei confronti dei trasportatori e chiede l'apertura di una trattativa.
Molto dura la risposta dei committenti. Assologistica, che annovera tra i propri associati imprese della committenza logistica del settore, ritenendo non più sostenibile il protrarsi della violazione dello stato di diritto di chi sceglie di continuare a lavorare, chiede un intervento immediato del Governo affinché venga ristabilita la legalità. Stessa richiesta da parte di Anita, che denuncia anche veri e propri atti di delinquenza e minacce intimidatorie nei confronti degli autotrasportatori che non hanno aderito alla protesta, che mettono a rischio la sicurezza degli autisti e provocano danni ai veicoli e ai relativi carichi.
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