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Video IL CAMION DEL FUTURO SECONDO MAGNA

Pubblicato il 04/11/2016 in Industria
IL CAMION DEL FUTURO SECONDO MAGNA
IL CAMION DEL FUTURO SECONDO MAGNA

Un muso corto per proteggere gli occupanti degli altri veicoli e il conducente, fendere meglio l’aria e fare spazio a propulsori ibridi o elettrici.

L’aspetto più interessante evidenziato del prototipo Magna presentato allo IAA di Hannover è l’impostazione modulare del telaio, che permette di partire da un insieme con motore termico, trasmissione tradizionale e cabina avanzata per poi arrivare, attraverso estensione del passo, spostamento o sostituzione della meccanica originale e adozione di componenti alternativi, a un trattore a cabina arretrata con trazione ibrida o elettrica. La trasformazione si apprezza nel video che trovate su tuttotrasporti.it, dove un camion allineato alle tecnologie attuali si trasforma via via in un “musetto” a batterie. Che realizzare qualche minuto di filmato sia più semplice rispetto a portare un veicolo sulla strada lo dimostra la prudenza dei costruttori nel fare simili proposte. Nell’attesa di conoscere i prossimi sviluppi sul fronte legislativo, vediamo pregi e svantaggi della soluzione proposta da Magna.  Il passo lungo riduce l’agilità in manovra, ma permette di abbassare il motore termico e avvinciare il pavimento della cabina al suolo, a vantaggio del confort. Dell’inedita disposizione dell’abitacolo, compatibile peraltro con le attuali proporzioni delle cabine, si avvantaggia la visibilità nelle immediate vicinanze del frontale, mentre un risvolto meno scontato suggerito da Magna è il guadagno di spazio del vano notte. Il muso, al contrario di quelli dei classici camion a cabina arretrata, non ospita il motore, che si abbassa e arretra sotto la cabina, e permette da un lato di realizzare una zona di assorbimento d’urto addizionale, dall’altro di migliorare l’aerodinamica.

 

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