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Gruppo Volkswagen IL 2019 CHIUDE IN POSITIVO, MA IL FUTURO È INCERTO

Pubblicato il 17/03/2020 in Industria
IL 2019 CHIUDE IN POSITIVO, MA IL FUTURO È INCERTO
IL 2019 CHIUDE IN POSITIVO, MA IL FUTURO È INCERTO

L'emergenza Covid-19 rende impossibile fare previsioni per il 2020. Azzerati tutti i target.

Il Gruppo Volkswagen ha presentato i risultati finanziari per l'anno fiscale 2019, ma al tempo stesso ha anticipato che, a causa della pandemia di Covid-19 è impossibile fare previsioni sull'andamento commerciale e finanziario dell'anno in corso. L'allarme è stato lanciato direttamente dal presidente Herbert Diess durante la conferenza stampa indetta per illustrare i dati di bilancio.

Anno in crescita. La performance è stata nettamente positiva con ricavi in crescita del 4% e con un margine operativo tra il 6,5% e il 7,5% nonostante un contesto di mercato complesso e difficoltoso. In salita i volumi e i dati di tutti i singoli marchi automobilistici, supportati anche da quelli dei veicoli commerciali, i quali si sono attestati grosso modo allo stesso livello dell'anno precedente, con ricavi pari a 11,5 miliardi (11,9 nel 2018), pur con un utile operativo ridotto a 510 milioni (erano 780), a causa dell'aumento dei costi di sviluppo per il lancio di nuovi prodotti. Il ritorno operativo sulle vendite è stato del 4,4% (era al 6,6).

Bene Scania e MAN. La Scania Vehicles and Services ha generato un fatturato di 13,9 (13,0) miliardi di euro nell'esercizio 2019, con un utile operativo incrementato del 24,8% a 1,5 miliardi di euro. Oltre a un aumento dei volumi di vendita e un business più redditizio nel settore dei ricambi e dei servizi originali, gli effetti sui tassi di cambio hanno avuto un impatto positivo sul profitto. Il rendimento operativo delle vendite è stato del 10,8% (9,3). Spinti dall'aumento della domanda, i ricavi delle vendite della MAN si sono attestati a 12,7 miliardi di euro nel 2019, superando del 4,6% quelli dell'anno precedente. L'utile operativo è salito a 402 milioni di euro (era 332 nel 2018), mentre il Ros (return on sales) è stato del 3,2% (contro i precedenti 2,7).

Effetti imprevedibili. Questi dati, comunque, non sono sufficienti a mettere il gruppo al riparo dagli effetti del Covid-19 in tutto il globo. Solo a fine febbraio, il colosso di Wolfsburg metteva le mani avanti per il 2020 a causa della situazione economica instabile e per la volatilità dei cambi. Dopo meno di un mese gli effetti della pandemia stanno già avendo conseguenze dirette sull'attività produttiva europea del settore automotive, tanto che l'azienda ha azzerato i targhet previsti precedentemente per quest'anno. “La diffusione del coronavirus sta attualmente incidendo sull'economia globale. Non è chiaro quanto gravemente o per quanto tempo influirà anche sul Gruppo Volkswagen. Attualmente, è quasi impossibile fare previsioni attendibili", ha affermato il direttore finanziario Frank Witter. Il numero uno Herbert Diess ha invece sottolineato : “Il 2019 è stato un anno di grande successo per il Gruppo Volkswagen. Abbiamo gettato le basi fondamentali per tutti i cambiamenti rilevanti. Il 2020, invece, è molto difficile. La pandemia del coronavirus ci presenta sfide operative e finanziarie sconosciute. Allo stesso tempo, ci sono preoccupazioni per un impatto economico sostenuto". In questo contesto negativo rientra la decisione di sospendere l'attività nella maggior parte degli stabilimenti europei per almeno 14 giorni anche al fine di salvaguardare la salute dei propri lavoratori e di fermare l'avanzata del virus.

Redazione online

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