L'emergenza Coronavirus aveva temporaneamente posto in secondo piano la situazione disastrosa in cui versa la nostra rete viaria, sotto i riflettori dopo il crollo del ponte Morandi. A ricordarcelo, questa mattina attorno alle 10.20, l'ennesimo disastro sfiorato. In località Albiano Magra, frazione di Aulla, in provincia di Massa Carrara, un viadotto che collega le provinciali 70 e 62 è collassato accartocciandosi su se stesso come un castello di carte. Solo grazie allo scarso traffico di questo periodo di quarantena non ci sono state vittime. Si registra però un ferito, trasportato in ospedale in codice giallo con diverse fratture: si tratta dell'autista di uno dei due camion che transitavano in quel momento e che sono precipitati sul letto del corso d'acqua sottostante. Sotto shock l'altro camionista, che è uscito illeso dalla cabina del proprio mezzo.

Già ispezionato dall'Anas. Il ponte si trova al confine tra Liguria e Toscana, e collega la bassa Val di Vara alla Val di Magra (La Spezia). Lo scorso novembre proprio questo ponte fu oggetto di un sopralluogo da parte dei tecnici Anas dopo che erano state segnalate crepe e vibrazioni anomale in seguito alle abbondanti piogge di quel periodo. La relazione degli ingengeri stabilitì tuttavia che non sussistevano "condizioni di pericolosità". Al momento la Polizia di Stato, sul posto per i sopralluoghi (qui sopra il video), ha chiuso la SP 62 in via precauzionale per consentire la messa in sicurezza dell'area.

Commissione ispettiva al Mit. La ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, ha chiesto immediatamente una dettagliata relazione all'Anas, la società che nel 2018 è diventata gestore dell’ex strada provinciale 70, acquisendo la gestione dalla provincia di Massa Carrara. Al tempo stesso ha istituito presso il Mit una Commissione ispettiva per fare chiarezza sull’accaduto e accertarne le responsabilità.

Roberto Barone