Industria
PROBLEMA GLOBALE Scania si piega all'assenza di chip

Come già altri costruttori, pure a Sodertalje fermano la produzione.
La penuria di microchip dai produttori di Taiwan (non solo leader del settore, ma quasi esclusivisti) sta provocando un'onda lunga che non risparmia i camion.
Tocca pure al Grifone. Stavolta sono gli impianti della Scania a farne le spese, con uno stop della produzione di tutte le fabbriche europee fino al termine di questa settimana (per cominciare).

Non un caso isolato. Nel Paese scandinavo si stima che il 70% delle attività manifatturiere che contengono elettronica (praticamente tutte, ormai) dovranno fare i conti coi soliti fornitori di componenti.
Revisione dei conti. Un problema che per alcune aziende si tradurrà in un calo del fatturato anche del 16% a fine anno, secondo un calcolo di Swedbank. Lo testimonia anche un recente allarme lanciato da Volvo AB, che della carenza di chip sta soffrendo anche nella assai più numerosa produzione di automobili, non solo di camion. Lo confermano anche dalla Stellantis (FCA e PSA/Opel), a cominciare con lo stop dello stabilimento italiano Sevel Sud da dove provengono i Ducato.
Redazione online
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