Anche Traton sospende le forniture di camion alla Russia
Dopo Daimler Truck e Volvo, un altro costruttore prende provvedimenti contro la guerra in Ucraina
Il terzo gigante dell’industria ferma le consegne di veicoli e parti alla Russia a causa dell’attacco militare all’Ucraina. La Traton ha dichiarato di aver aderito alla donazione di un milione di euro annunciata dal gruppo Volkswagen a favore delle popolazioni e dei profughi del Paese aggredito, l'Ucraina, e specificato che sia la Scania sia la MAN hanno interrotto le consegne.
Si unisce a Daimler e Volvo. A San Pietroburgo, in Russia, ha sede una fabbrica del gruppo dove vengono assemblati modelli di entrambi i marchi. Nei giorni scorsi la Daimler aveva fatto sapere di aver sospeso le sue attività commerciali in Russia, inclusa la sua cooperazione con il partner locale Kamaz; quasi contemporaneamente al gruppo Volvo, che ha reso noto lo stop alle vendite e alla produzione nello stabilimento di Kaluga. La notizia di Traton è tuttavia la prima diramata direttamente dal costruttore e non attraverso gli organi di informazione.
Redazione online
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