Lo sconto sulle accise dei carburanti - che scadeva oggi 2 maggio - è stato prorogato fino all'8 luglio ed è stato esteso, oltre a benzina e gasolio, anche al metano. Una decisione dettata dal protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina e alle conseguenze su prodotti petroliferi e sul gas, che negli ultimi mesi hanno causato un'impennata dei prezzi. 

Iva ridotta per il gas. Il decreto è stato firmato questa mattina dal consiglio dei Ministri. Come accennato, il governo questa volta ha deciso di includere nel provvedimento volto a calmierare i prezzi anche il gas metano per autotrazione (liquido o compresso), per il quale l'accisa va a zero e l'Iva viene ridotta al 5%. Una misura che rischia però di essere vanificata, se non in toto almeno in parte, dai nuovi rialzi che si registrano nella rete distributiva. 

Rischio speculazioni. Il provvedimento prevede anche che "al fine di prevenire il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione delle aliquota di accisa" sui carburanti, il Garante per la sorveglianza dei prezzi si avvalga anche "del supporto operativo del Corpo della Guardia di finanzia per monitorare l'andamento dei prezzi anche relativi alla vendita al pubblico dei suddetti prodotti energetici".

Redazione online