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Furgoni, vendite ancora in calo a luglio e agosto

Pubblicato il 15/09/2022 in Industria
Furgoni, vendite ancora in calo a luglio e agosto
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In otto mesi il mercato italiano ha perso 15.000 veicoli commerciali (-12,3%) rispetto allo stesso periodo del 2021

Il mercato italiano dei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate vive un momento di profonda crisi. Da sette mesi consecutivi il segmento fa segnare una contrazione costante delle immatricolazioni. Secondo le stime del Centro Studi e Statistiche dell'Unrae, l'Unione dei costruttori esteri, nei mesi estivi, le vendite hanno evidenziato una nuova flessione a doppia cifra, con 12.755 unità registrate a luglio (-19,5% rispetto alle 15.838 di luglio 2021) e 8.100 ad agosto (-12,2%). Il cumulato dei primi otto mesi si chiude così con un totale di 108.045 consegne (-12,3%, pari 99.941 veicoli), oltre 15.000 in meno rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso. 

La struttura del mercato italiano dei furgoni da gennaio a luglio secondo le proiezioni dell'Unrae

Cresce solo il noleggio a lungo. La struttura del mercato dei primi sette mesi (con dati ancora suscettibili di aggiustamenti a causa dei ritardi di immatricolazione) mostra un ulteriore peggioramento dei privati che perdono il 27,5% dei volumi (18.740) e circa 4 punti di quota (al 18,8%), delle autoimmatricolazioni (4.560 unità, -27,1%), che scendono al 4,6% e delle società (40.958 esemplari, -18,5%) al 41%. Il noleggio a breve termine perde il 32% (4.294 veicoli e 4,3% di quota), mentre il noleggio a lungo termine, l'unico a registrare una crescita delle immatricolazioni (31.389, +23,9%), guadagna oltre 9 punti percentuali arrivando al 31,4% del mercato.

I dati di vendita dei veicoli commerciali ad agosto (fonte Unrae)

Su benzina, ibridi ed elettrici. Tra le motorizzazioni domina ancora il diesel (75.727 immatricolazioni) con una quota del 75,8%, in calo però di quasi dieci punti, mentre i benzina arrivano al 6,3% di share (+3%) con un totale di 6.286 unità (+65,3%). Il Gpl cala in termini di volumi (2.997, -3,5%), ma cresce come rappresentatività passando dal 2,7 al 3% del mercato, mentre il metano scende all’1,7% (1.722, -30,2%). Infine, i veicoli ibridi pur con volumi ancora ridotti (2.513, +64,4%) raddoppiano in quota, al 10,7%, mentre gli elettrici salgono al 2,1% (2.102 unità, +54,2%).

I dati dell'Unrae sul parco circolante dei veicoli commerciali al 30 giugno 2022

Attuale parco rinnovato nel 2045. “La decisione di precludere l’accesso agli incentivi agli automezzi con motori a combustione tradizionale di ultima generazione, produce un evidente impatto negativo sul processo di rinnovo del parco circolante” sottolinea il presidente dell’Unrae Michele Crisci. “Sulle strade, secondo i dati al 30 giugno, circolano 4.180.000 veicoli commerciali, il 42,2% dei quali è ante Euro 4, quindi con più di 16 anni di anzianità: con il ritmo di ricambio attuale l’intero parco verrebbe sostituito solo fra 22,5 anni, nel 2045”.

Redazione online

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