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Mercato europeo di camion e furgoni, nuovo calo a ottobre

Pubblicato il 25/11/2022 in Industria
Mercato europeo di camion e furgoni, nuovo calo a ottobre
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Il bilancio si chiude in rosso dell'8,5%, facendo registrare il 16° mese consecutivo in flessione. Meno 16,8% il consuntivo da inizio anno

Non si arresta la crisi della domanda per il mercato europeo di camion e furgoni, che continua a perdere terreno. Secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori del continente, a ottobre le immatricolazioni sono calate dell'8,5% (155.952 esemplari) rispetto allo stesso mese del 2021, facendo registrare il 16° mese consecutivo di contrazione. Trainato in negativo soprattutto dal segmento dei veicoli commerciali, nei primi dieci mesi il comparto ha perso il 16,8% con 1,3 milioni di unità. Un trend che si rispecchia nei quattro principali Paesi, tutti con segno meno a doppia cifra: Spagna -20,9%, Francia -19,1%, Germania -15,4% e Italia -10,4%.

Scarica il pdf dell'Acea con i dati di immatricolazione di ottobre 2022

Mercato europeo di camion e furgoni, nuovo calo a ottobre

Veicoli commerciali. Effettuando un'analisi tra i vari segmenti, anche questo mese, come ormai accade da tempo, il comparto maggiormente in sofferenza è quello dei furgoni fino a 3,5 tonnellate. A ottobre la flessione è stata del 13,9%, per un totale di 102.766 unità. Da gennaio ottobre le immatricolazioni nel Vecchio Continente sono diminuite del 20,6%, a 1.046.778 veicoli. A parte la Repubblica Ceca (+1,6%) e la Slovacchia (+0,1%), tutti i mercati dell'Ue hanno contribuito alla performance negativa, compresi i quattro maggiori, che hanno registrato perdite a due cifre: Spagna (-25,5%), Francia (-21,1%), Germania (-18,7%) e Italia (-11,9%).

Mercato europeo di camion e furgoni, nuovo calo a ottobre

Truck oltre 3,5 tonnellate. Continua a essere il segmento maggiormente in salute dell'intero settore, sia in termini di crescita percentuale sia numerici. Le immatricolazioni di autocarri sono cresciute del 16% (27.217 esemplari) il mese scorso e segnano un +2,7% (247.253) da inizio anno, con andamenti altalenanti nei principali Paesi: Germania e Francia hanno registrato un calo, rispettivamente del 3,7% (63.500 unità) e dello 0,8% (36.997), mentre la domanda è salita in Spagna (+9,9%, 18.961), seguita dall'Italia con un più modesto +0,8% (20.677).

Pesanti oltre 16 tonnellate. Anche i pesanti continuano a vivere un momento positivo. Le consegne hanno evidenziato una crescita del 18% a 23.592 unità il mese scorso e del 5,9% (211.649) nel periodo gennaio-ottobre. A eccezione della Germania (-0,6% pari a 46.289 unità), tutti i maggiori mercati dell'Europa occidentale hanno ottenuto buoni risultati: Spagna (+ 10,6%, 16.426), Italia (+3%, 17.571) e Francia (+2,9%, 32.951).

Autobus e pullman. Sempre secondo le elaborazioni dell'Acea, il mese scorso le immatricolazioni di autobus e pullman oltre le 3,5 tonnellate hanno registrato una forte crescita (+24,4% a 2.377 esemplari), dopo quattro mesi consecutivi di calo. Da gennaio a ottobre, il mercato UE dei nuovi autobus e pullman si è contratto del 2,4% a 22.832 unità, nonostante il forte rimbalzo del mese scorso. A eccezione della Spagna (+29,0%), tutti i principali mercati della regione hanno registrato flessioni significative: Germania (-23%), Francia (-13,3%) e Italia (-8,4%).

Redazione online

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