Industria
Mercato camion, vendite in crescita anche a novembre
Il bilancio del mese scorso si è chiuso con un +12,2%, risultato che ha portato il consuntivo da gennaio oltre la soglia del pareggio (+0,2%)
Per il quarto mese consecutivo il mercato italiano dei camion oltre le 3,5 tonnellate chiude in positivo ancora una volta grazie alle ottime performance dei pesanti e dei medi. Secondo le consuete proiezioni del Centro studi e statistiche dell’Unrae (Unione dei costruttori esteri), realizzate sulla base dei dati forniti dal Mit, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a novembre il settore dei veicoli industriali ha fatto registrare un +12,2% rispetto allo stesso mese del 2021 (2.141 immatricolazioni contro le precedenti 1.909). Nonostante i cali della prima metà dell'anno il consuntivo da gennaio supera così la soglia del pareggio, facendo segnare un +0,2% (23.036 verso 22.984).

Avanti sempre i pesanti. Consolidando il trend degli ultimi mesi, i veicoli pesanti di massa uguale o superiore a 16 tonnellate sembrano godere di ottima salute e incassano un incremento della domanda pari a +15,3% con un totale di 1.817 contratti. In decisa ripresa, seppur con volumi nettamente più contenuti, anche i mezzi sotto le 6 tonnellate (+77,5%, 71 esemplari), mentre prosegue la crisi del segmento dei medi-leggeri sotto le 16 tonnellate, penalizzata da una flessione del -13,7% sul 2021, pari a 254 veicoli.
Bene, ma non benissimo. “Accogliamo con favore il dato relativo al mercato dei veicoli industriali di novembre e auspichiamo che, dopo aver recuperato negli scorsi mesi il terreno perduto a inizio 2022, il comparto possa chiudere l’anno con un risultato in linea con il 2021”, commenta Paolo Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’Urnae. “Tuttavia, evidenziamo ancora una volta come il basso volume di immatricolazioni di veicoli elettrici e l’assenza di uno specifico piano infrastrutturale rivolto ai veicoli industriali con alimentazioni alternative a bassissime o zero emissioni, rischino di compromettere la transizione ecologica del settore e di rendere vani gli ingenti investimenti profusi dalle Case costruttrici”, sottolinea Starace.
Focus sul rinnovo del parco. “Riteniamo, pertanto, che sia fondamentale un piano di sostegno alla decarbonizzazione del trasporto merci su gomma e a questo proposito abbiamo chiesto al governo il riconoscimento per il prossimo quadriennio di un fondo ad hoc da 250 milioni di euro annui per il rinnovo in ottica ambientalmente sostenibile del parco circolante dei veicoli industriali, caratterizzato a oggi da un’anzianità media di oltre 14 anni”, conclude il presidente Starace.
Roberto Barone
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