Cominciano ad arrivare anche dal mondo dell'industria legata ai trasporti gli aiuti per la popolazione giapponese colpita dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo.

Per i primi soccorsi, Daimler ha stanziato due milioni di euro, Knorr-Bremse un milione e mezzo e Continental 250mila euro. Anche Iveco ha messo a disposizione della Croce Rossa 100mila euro, a cui si aggiunge l'impegno a raddoppiare le somme che saranno raccolte tra i dipendenti.

Anche i giganti del trasporto e della spedizione, UPS e FEDEX, hanno donato un milione di dollari ciascuno, come aiuti concreti e servizi di trasporto e logistici verso le zone colpite.

Infine DHL Express e Lufthansa Cargo hanno offerto un proprio volo a sostegno della Commissione Europea per la fornitura di beni di soccorso per il Giappone. Il volo, con destinazione Tokyo, è stato realizzato con un velivolo di AeroLogic, la joint venture tra DHL e il vettore tedesco. DHL si occuperà poi di far arrivare il carico alle destinazioni finali. L'aereo ha trasportato 30 tonnellate di merci provenienti da Ungheria, Slovacchia e Svezia, in particolare alimenti in scatola, tende, coperte, sacchi a pelo, vestiti, guanti, stivali di gomma.

Intanto (clicca qui per il filmato) anche alcuni veicoli pesanti sono impiegati per raffreddare i reattori della centrale di Fukushima.