Logistica
Fai-Conftrasporto PAOLO UGGÈ CONFERMATO PRESIDENTE

Rimane al comando della Federazione degli autotrasportatori italiani che aderisce a Conftrasporto-Confcommercio.
"Rispetto e dignità per l’abnegazione dei camionisti nella pandemia”. È con questa frase che Paolo Uggè ha ringraziato per essere stato riconfermato alla presidenza della Federazione degli autotrasportatori italiani, che aderisce a Conftrasporto-Confcommerci. Una decisione assunta dal Consiglio nazionale del Fai riunito in videoconferenza nel rispetto delle regole per l'emergenza sanitaria in atto. Eletti anche il presidente onorario, Vittorio Petrogalli di Brescia, e il comitato di presidenza.
Il curriculum. Già sottosegretario ai Trasporti del Governo Berlusconi bis e ter, Cavaliere di Gran croce e, per dieci anni, vicepresidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Uggè rimane quindi saldo al comando della più rappresentativa Federazione delle imprese di autotrasporto e logistica in Italia, con 8mila aziende associate per un totale di 120mila dipendenti, 103mila veicoli e un fatturato annuo di 15 miliardi di euro.
L'agenda. Con il nuovo mandato, Uggè conferma l’impegno sul piano delle infrastrutture, con l’obiettivo di connettere l’Italia, a partire dalla mobilità interna, per garantirne il collegamento con i principali mercati europei e mondiali. “Tra le battaglie, quella sulla sicurezza e sul rispetto delle regole continueranno a ispirare i nostri programmi, insieme all’impegno in ambito europeo per il contrasto al dumping sociale", ha dichiarato. "Ricordo che nel 2017 abbiamo firmato, assieme ad altri otto Paesi comunitari, la ‘Road Alliance’ per promuovere una politica integrata per la tutela dei diritti sociali dei lavoratori e della sicurezza stradale. Ci vogliono regole uguali per tutti, se veramente vogliamo operare nello steso mercato con le stesse opportunità e concorrere in modo unitario alla crescita dell’Europa”.
Obiettivi ambientali. “La stessa Europa", prosegue Uggè, "che pone obiettivi e scadenze per la sacrosanta causa ambientale. Un tema che ci sta particolarmente a cuore e che va, a nostro avviso, affrontato con equilibrio, stando attenti a non far prevalere le mode o le ideologie nella scelta o nella demonizzazione di una fonte energetica rispetto a un’altra”.
Redazione online
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