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Ucraina, deroghe a norme e permessi per i trasporti umanitari

Pubblicato il 16/03/2022 in Logistica
Ucraina, deroghe a norme e permessi per i trasporti umanitari
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Il Mims ha effettuato alcune precisazioni sul trasferimento di merci e passeggeri legati alle attività di soccorso

Al fine di consentire e rendere più rapido il trasporto di merci e persone per scopi umanitari e attività di soccorso, in particolare per far fronte all'emergenza in Ucraina generata dall'invasione russa, il Mims, ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha fatto alcune importanti precisazioni circa le deroghe alle norme su permessi e tempi di guida e riposo. 

Non si applicano. In particolare, con una nota (leggi qui il documento) il Mims sottolinea che la normativa comunitaria (lettera d, art. 3 del Reg. 561/2006) prevede che le disposizioni in materia di tempi di guida, interruzioni e riposi non si applichino “per operazioni di trasporto non commerciale di aiuto umanitario, utilizzati in situazione di emergenza o in operazioni di salvataggio”. Quindi anche a quelle che mirano a supportare la popolazione ucraina.

Ucraina,  deroghe a norme e permessi per i trasporti umanitari

Soccorsi urgenti. L’art. 14 dell’accordo sull’autotrasporto internazionale di merci tra l’Italia e l’Ucraina (sottoscritto a Kiev il 3 febbraio 1988), inoltre, esenta dal possesso dell’autorizzazione bilaterale per “articoli necessari alle cure mediche in caso di soccorsi urgenti, soprattutto in presenza delle calamità naturali”. In questa ipotesi rientra ovviamente anche la guerra in corso e l'invio altri prodotti quali coperte e, più in generale, di beni di prima necessità.

Unità di crisi del Mise. Il ministero dello Sviluppo Economico ha invece comunicato l’attivazione di una Unità di Crisi a supporto delle aziende italiane dedicata alle segnalazioni di problematiche che riguardano l'importazione di materie prime. A tale scopo stati messi a disposizione delle imprese due numeri telefonici: per chiamate dall’Italia il numero verde 800100117, dall’estero il numero 0039-0647052184. Il servizio di assistenza telefonico è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Per segnalazioni via mail è operativo l’indirizzo di posta elettronica tfiru@mise.gov.it.

Redazione online

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