Artusi: filiera coesa per soluzioni efficaci
Il presidente dell'organizzazione dei concessionari invita gli attori a muoversi in maniera compatta e coordinata, per aiutare il Governo a incidere sui nodi reali
Rispondere all’emergenza sanitaria e rilanciare l’economia senza trascurare la necessità di dare impulso alla transizione energetica: obiettivi per cui il governo deve confrontarsi con tutti i comparti. Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega al settore Truck&Van, invita l’Esecutivo a cominciare “dai soggetti dell’autotrasporto merci, che costituiscono la cerniera di collegamento tra il mondo produttivo e i bisogni dei cittadini”. Solo così, spiega, si potranno raggiungere i traguardi fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, a dispetto dell’emergenza Covid, dei ritardi nelle consegne dei mezzi, degli aumenti dei prezzi dei veicoli e dei carburanti, specie il metano. Per questo, continua Artusi, è necessario che “l’industria, gli approvvigionatori energetici e tutti gli altri fornitori di beni e servizi rinuncino ad approfittare dell’aumento della domanda per applicare aumenti eccessivi e ingiustificati”. Altrettanto necessaria, sempre secondo il responsabile dell’associazione dei concessionari, “una diversa lettura degli incentivi, da legare più all’utilizzo dei beni strumentali che non ai contributi all’acquisto”. Indispensabile, infine, aprire un confronto urgente all’interno della filiera, perché tutti i suoi protagonisti possano intraprendere un percorso coerente e coeso e non si rivolgano al Governo “in ordine sparso in questo anno cruciale”. Federauto, conclude Artusi, “non rinuncerà a un ruolo fondamentale per favorire un confronto equilibrato e frenare fughe in avanti che non giovano a nessuno”.
Redazione online
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