Passione
Camion da rally La Dakar guarda avanti con Gaussin
Fa da apripista verso un futuro green anche in ambito sportivo, l'elettrico fuel cell disegnato dalla Pininfarina
Come promesso un anno fa il Gaussin a idrogeno sta correndo la Dakar 2022. Fa da apripista fuoriclassifica generale, come dimostra il numero di gara 00, ma dimostra che sì, si può fare.
Cosa? Correre senza inquinare, usando l'idrogeno come vettore di energia per alimentare le fuel cell (4 by Toyota, per 380 kW complessivi) che a loro volta forniscono elettricità ai due motori elettrici di questo camion che promette di essere il primo di un'ampia gamma. Oltretutto, il design curato dalla Pininfarina ne fa un oggetto molto interessante al di là della propulsione.
Il primo passo. Un veicolo "emission free", che si affianca agli ibridi Renault portati in gara lo scorso anno e che quest'anno accomunano nella tecnologia anche l'Hino della storica famiglia Sugawara, sono il segnale che gli organizzatori della Dakar intendono dare un futuro sostenibile al rally-raid più famoso del mondo. E che vuol essere totalmente a emissioni zero entro il 2030.
Danilo Senna
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