Lo stato di salute di un Paese si vede anche dai servizi che riesce ad offrire ai suoi abitanti. E il TPL in Italia non si può dire che brilli: l'età media dei quasi 50mila autobus circolanti è, infatti, pari a 11 anni, ben quattro in più rispetto agli altri Stati UE. Ciò significa che, mentre i costruttori stanno presentando i primi veicoli Euro 6, da noi siamo ancora mediamente all'Euro 3. E, in pratica, considerando che il ritmo di sostituzione dell'ultimo lustro non è stato certamente spinto, in giro ci sono ancora parecchi Euro 0, 1 e 2. Secondo l'Asstra (associazione delle aziende di trasporto pubblico locale) per riportarci alla media europea birsognerebbe cambiare almeno 3000 autobus all'anno per tutto il prossimo decennio. Si parla di 700milioni all'anno che, ovviamente, non ci sono.  il presidende di Asstra, Marcello Panettoni, si accontenta della metà per rinnovare quei 1500 veicoli che, perlomeno, non farebbero salire utleriormente l'attuale media di 11 anni. Aggiungiamo noi che, soprattutto, si potrebebro levare dalla circolazione buona parte dei catorci preEuro 3.