Ma come diavolo si fa a ordinare un Genesis in verde militare? La linea del Barbi è ancora attuale, ma verniciato così, francamente, perde parecchio. Meglio non dirlo però a chi lo guida, che ha basco, stellette e... la faccia di chi non gradisce troppo essere fotografato.

Nel caso fosse sfuggita la scritta sulle fiancate, la risposta alla domanda iniziale è che il Genesis verde miliitare è stato arruolato dall'Esercito italiano. Ma la sue stranezze non si esauriscono nel colore, dal momento che la firma della Barbi non compare da nessuna parte e neppure il nome Genesis o Galileo, forse perché la coda a rigore sarebbe quella dell'Antares. In compenso c'è un appariscente logo Sitcar, allestitore in teoria concorrente, e la denominazione Modena HD sopra allo stemmino tricolore delle fiancate. E, poi, c'è un telaio Irisbus (testimoniato dal delfino sulla calandra) che, in versione 12 metri a due assi, non rientra nel catalogo della Barbi, dato che a Mirandola con quella meccanica offrono ufficialmente solo il 14 metri HDH.

Sembrerebbe quasi la sintesi delle residue aziende italiane del settore autobus (Barbi, Irisbus e Sitcar, in rigoroso ordine alfabetico), coalizzate per superare il momento difficile del mercato. In realtà è una commessa aggiudicata alla Sitcar, realizzata su licenza in parte su meccaniche MAN e completata su quelle della Irisbus. Però ci piace pensare che gli italiani, se vogliono e seppur costretti dalle Forze armate, sanno anche fare squadra. E ce ne sarebbe proprio un gran bisogno.