Bus
Punto bus in Italia SALONI, SALONCINI E SALOTTI
Mobilità sostenibile: tutti ne parlano, ma il protagonista resta fuori.
Va in archivio il Busworld di Courtrai, in Belgio: la più importante rassegna europea dedicata interamente all'autobus, cui dedichiamo ampio spazio sul numero di Dicembre di tuttoTrasporti. E, va detto, che di italiani interessati alla materia, tra gli oltre 32mila visitatori, ne abbiamo visti e sentiti parecchi. Gente che, orfana del Bus&Bus di Verona assente ormai dal 2009 e quest'anno pure del TTG/IBE di Rimini, non ha esitato a spingersi nel centro d'Europa - ma nel bel mezzo di nulla, perché intorno a Courtarai non c'è proprio niente di eccitante - pur di vedere cosa c'era di nuovo. Cosa che in Italia non è più possibile, se non in maniera sporadica e locale, grazie agli open-day organizzati da qualche importatore (Evobus di Modena in primis).
Eppure tutti parlano di mobilità sostenibile, vedendolo come un settore dove la crescita è non solo possibile, ma addirittura indispensabile. Per esempio, a Milano quello che fino al 2012 era il MobilityTech quest'anno s'è adirittura sdoppiato dando vita al Move.App e al CityTech, entrambi collocati nel mese di Ottobre. Appunatmenti più convegnistici che espositivi, con coinvolgimento di varie modalità di trasporto. E non solo di persone: s'è parlato anche di logistica e distribuzione merci.
Insomma, tra auto elettriche e biciclette a pedalata assistita, qualche autobus c'era, ma non certo da protagonista e non in misura proporzionale al numero di utenti interessati (passegeri e addetti alla gestione del servizio di trasporto pubblico). Per dire, in occasione del Move.App lo sparuto gruppo di quattro veicoli (4) era relegato a lato di Palazzo Beccaria e rappresentato da: due pregiati Van Hool (il filobus bimodale ExquiCity di Parma e il Fuel Cell a idrogeno di Imperia), un vetusto Irisbus (un Cityclass sperimentale della GTT di Torino con pannelli solari sul tetto per alimentare le utenze di bordo), un minibus Rampini (l'Alé elettrico della toscana Seta). Nessuno di loro davvero inedito, ma soprattutto tutti piuttosto lontani e defilati dalla sede dei congressi, il solito Palazzo Giureconsulti in via Mercanti.
Più concentrata la manifestazione CityTech, alla Fabbrica del Vapore. Scelta non causale, dato che lì una volta si costruivano proprio i tram. Se non altro, convegni e veicoli stavano vicini. Ma l'unico autobus era il minibus elettrico Zeus di Bredamenarini: un po' pochino. In compenso sul palco hanno sfilato tutte le maggiori autorità: dal Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, al Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Quest'ultimo s'è presentato proprio poco dopo che il Governo aveva annunciato uno stanziamento ulteriore di 300milioni di euro nel prossimo triennio, per il rinnovo del parco circolante. Al di là di tutti i discorsi, speriamo che queste operazioni servano davvero a ridare ossigeno al settore e non siano solamente uno strumento di propaganda, tanto più in vista dell'Expo del 2015.
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