Tra Settembre e Ottobre l'autobus fa passerella. Dai saloni internazionali come l'IAA di Hannover (D) o il FIAA di Madrid (E), ai più locali eventi come l'IBE di Rimini o gli appuntamenti milanesi Move.app e Citytech. Un'agenda piuttosto fitta, e probabilmente sproporzionata alle dimensioni del mercato autobus, soprattutto in Italia dove si corre il rischio che la somma dei veicoli esposti sia superiore a quelli immatricolati (se non fosse che quelli sotto i riflettori il più delle volte sono gli stessi che passano da una fiera all'altra). Onore quindi al Citytech di Milano che nella sua parte "dedicata" BUStech nel cortile del Castello Sforzesco, dove quest'anno s'è tenuta la manifestazione, è riuscito a portare un inedito: il Bredamenarini Citymood 10. Il modello era in verità noto, ma finora s'era visto solo come 12 o 18 metri, mai nella taglia ridotta a 10,6. Era in compagnia dei fratelli minori Vivacity e dell'immortale minielettrico Zeus. A far da contraltare alla Bredamenarinibus, due rappresentanti dell'Iveco Bus division: il CrossWay e l'UrbanWay.