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Aziende&Costruttori BVG CHIEDE BIPIANO VDL SE L'INVENTA

La municipalizzata di Berlino ordina inediti double-decker agli olandesi.
Se la domanda di trasporto è elevata, ma lo spazio alle fermate non c'è, gli articolati non vanno bene. Lo sanno a Londra dove hanno dovuto rinunciare ai Citaro G in centro. Come pure a Berlino, dove la BVG, cresciuta con le limitazioni imposte da un Ovest e un Est ancora "non comunicanti", ha sempre avuto un notevole parco di urbani bipiano. Solo che, ormai, anche i più recenti Lion's City DD (nati Neoplan e poi naturalizzati MAN) hanno già troppe primavere sulle spalle, oltretutto sono 14 metri a tre assi e non perciò proprio agilissimi. Purtroppo non sono molti i costruttori che si cimentano con tale tipologia di veicolo, a parte gli open-top da giro città. Nemmeno la VDL, in verità s'è finora cimentata con un mezzo a due piani, eccetto il Sinergy che però è un turistico. Ma agli olandesi piace da esempre esplorare, sicché hanno raccolto la sfida; la base di partenza è la piattaforma modulare del Citea, il risultato un DLF (double-low-floor) che promette di essere leggero di tara, come è nella tradizione della Casa, e innovativo negli interni. La lunghezza di 11,4 metri e due soli assi ne fanno qualcosa di "vendibile" anche sui mercati anglosassoni. Ecco il primo disegno in circolazione.
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