Alla Volvo Bus non si fermano più. Se gli urbani ormai si declinano solo esclusivamente a batterie o al più ibridi, fra i turistici ecco spuntare un 9700 DD, suffisso che sta per Double Decker. Un settore, quello dei bipiano, che da nicchia poco frequentata ha visto una crescita costante negli anni, sospinto dall'esplosione della domanda di veicoli di linea a lungo raggio (è l'onda lunga del fenomeno Flixbus).

Segue di poco il rilancio dei 9700/9900 GT monopiano, reinterpretati in chiave estetica e parzialmente tecnica. E da questi mutua la meccanica e l'impostazione del posto guida. Il fatto che si chiami 9700 DD e non 9900 DD significa che punta più alla sostanza che non all'immagine, per quanto di primo acchito il design appaia piuttosto accattivante, movimentato da finte superfici vetrate (in realtà si tratta solo di lamiera verniciata in nero lucido).

La scheda tecnica promette due lunghezze: 13 e 14,8 metri, ovviamente entrambe a tre assi. A spingerle il solito motore da 11 litri e 460 CV, nome ufficiale di casa Volvo: D11K. Basterà a spostare una massa totale a pieno carico di 26,5 tonnellate, peso che comprende fino a 96 passeggeri secondo gli allestimenti e 7,5 metri cubi di bagagli, più altri 3 nelle cappelliere.

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