Scania Bus scommette sul biogas liquido
Con le insegne Flixbus, il primo Interlink LBG fa servizio fra Oslo e Stoccolma.
Il futuro del trasporto, anche quello pubblico di linea, non è solo elettrico. Lo dimostra la Scania Bus con l'Interlink a gas.
Quasi come i nostri. Qualcuno ricorderà che una delle recenti acquisizioni della Tper, esercente del servizio inteurbano in Emilia Romagna, era stata proprio di veicoli dello stesso modello. Ma quelli sono alimentati a LNG, cioè gas naturale liquefatto. Adesso si fa un passo in più, perché il metano, sempre stoccato in serbatoi criogenici a circa -160° C, stavolta è di origine biologica, da cui la sigla si modifica in LBG.
Accordo a tre. Il fornitore è consorzio nordico Gasum, che attraverso la raccolta di materiali di scarto (forestali e non) riesce a garantire carburante con un risparmio del 95% di anidride carbonica sull'intero ciclo vita delle piante rispetto a un combustibile fossile. A Scania il compito di provvedere alla manutenzione del veicolo, mentre Flixbus lo fa viaggiare nel collegamento fra le capitali di Norvegia e Svezia, Oslo e Stoccolma.
Redazione online
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it