Truck
Cabine BUONANOTTE AI GUIDATORI

Prova “statica” per esplorare l’abitabilità della ammiraglia di Renault Trucks, il T Maxispace, un vero monolocale ai piani alti
Non sarà “esotico” come il Magnum che è andato a sostituire, ma il T High Sleeper di Renault Trucks resta pur sempre una scelta “controcorrente”, un modo per distinguersi. Ancor più in questo allestimento Maxispace, che all’immagine inconsueta, abbina confort d’ogni genere. Se poi questa sorta di mini-appartamento laggiù in cantina, pardon in sala-macchine, sfoggia un 13 litri da 520 CV, meglio ancora: vuol dire che al risveglio sarà più facile farsi venir voglia di tornare al lavoro. Almeno fino alla prossima sosta.
Il piatto è servito - La caratteristica che differenzia i due sottomodelli della gamma T è la presenza o meno del tunnel motore: nella High Sleeper protagonista di queste pagine, per l’appunto, non c’è. Significa che la stessa “scatola” viene montata più in alto sul telaio, il che ha come immediata conseguenza la presenza di un gradino in più per l’accesso. Succede lo stesso sugli altri concorrenti a pavimento piatto, Mercedes e Scania. Ma alla Renault, memori di tutte le critiche ricevute per la salita sul Magnum (che avendo l’assale anteriore avanzato, metteva peraltro la scaletta dietro la ruota), si sono inventati una maniglia nascosta fra gli ultimi due gradini che facilita almeno il primo passo e dà slancio a fare tutti gli altri. Genialità francese. Guadagnata la cima, ovvero entrati in cabina, l’allestimento Maxispace è dedicato ad un solo conducente, avendo sostituito il letto superiore con una batteria di pensili. Fanno il paio con quelli sopra al parabrezza.

Si guadagna in basso - I vantaggi nell’eliminazione del tunnel sono in basso, al di là che non ci sono quei venti centimetri da scavalcare ogni volta che ci si sposta da un lato all’altro dell’abitacolo. Il frigorifero nel cassettone centrale scorrevole, per esempio, passa da 24 a 40 litri. Sotto al letto estensibile ci sono poi altri ampi vani, con quello di sinistra raggiungibile anche dallo sportello esterno. Il sedile passeggero Easy Access (di serie con la Maxispace) ruota di 120 ° mettendosi a favore del tavolino che, abbassato dalla parete posteriore, si prolunga fin quasi alla plancia. Non bastasse la poltrona, per il relax, si può usufruire della mezza amaca che, appesa a una barra trasversale sopra al letto, funge da flessibile chaise longue. Altra trovata a costo minimo, così come il porta abiti applicabile sul lato opposto esattamente nello stesso modo. Genialità bilaterale.
Facciamo catenaccio - Per riposare bene non bisogna temere le intrusioni moleste. Così sui Renault T due solidi bloccaggi meccanici rendono le porte solidali ai mancorrenti di salita, che per scardinarle ci vorrebbe la fiamma ossidrica: sicurezza antica e banale, ma sempre affidabile! E quando finite di dormire, far salotto o guardare la TV, potete pure mettervi al volante. Il T520 non delude, ha un bel tiro e permette di guardare la maggior parte dei colleghi dall’alto in basso. Vi ammireranno anche loro, perché questo Renault fa scena, seppur in maniera più normale del suo predecessore Magnum.
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