Truck
Daf XF 530, mettetevi comodi

Il più potente della gamma scende in Italia in un'insolita combinazione autotreno.
Alla Daf ci sanno fare. La pressoché infinita carriera dell’XF è lì a dimostrarlo. Ma sul mercato svettano soprattutto i trattori per semirimorchi, mentre nelle gamme CF e XF ci sono autotelai di ogni tipo. Come il tre assi che compone questo “incrociatore” da 18,75 metri in sgargiante e totale livrea blu metallizzata (quella dell’ultimo lancio), decorata da strisce e loghi distribuiti sull’intera lunghezza. A questo punto, pur se la cabina la conosciamo tutti, è impossibile non notarlo.

Insolita combinazione. L’insolita combinazione autocarro a 6x2 più rimorchio a due assi ravvicinati a biga non è una prima assoluta, giacché un XF105.510 qualche anno fa arrivò nell’identica configurazione. Però è passato tanto tempo e, in vista di nuove regole sulle lunghezze dei pesanti in Europa, vale la pena esplorare altri modi di fare trasporti. Del resto in a nord delle Alpi non è così raro imbattersi in queste combinazioni ad alta capacità, anche se la flessibilità degli autorticolati resta tuttora imbattibile ed è la ragione per cui sono tanto diffusi.

Versione di punta. Torniamo al nostro XF 530 FAN, suffisso di tre lettere che nel vocabolario Daf indica i carri 6x2 con terzo asse in coda, a sterzatura comandata e ruote singole. La cifra numerica è invece decisamente più chiara: sotto al tunnel c’è l’MX-13 nella taratura più poderosa prevista dai motoristi di Eindhoven, 530 CV. La coppia è normalmente di 2500 Nm, ma in ultima marcia concede un surplus fino a 2600, disponibili in un intervallo di giri appena più ristretto rispetto a quello dei valori standard; sembrano pochi 100 Nm, in realtà servono a scalare meno quando ci si ritrova sui falsopiani in autostrada. E alla fine giovano ai consumi.
Danilo Senna
Potete leggere il test completo su tuttoTrasporti di novembre 2019, n. 432.
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