Truck
Scania Super 500 S, il nostro test
Lo svedese scende sul nostro percorso ed è di nuovo record di efficienza. Si confermano così tutti gli indizi sulle prestazioni del 13 litri, la più recente espressione della tecnica motoristica tradizionale
Osteggiato e bistrattato da tutti, reo d'essere il peggior male della mobilità moderna, il diesel è qui a dimostrare che metterlo da parte ora, all'alba dell'era elettrica, è un errore. Grave. Non siamo noi a dirlo, bensì i risultati registrati con metodo scientifico su questo Scania S nel corso della nostra prova. Ancora caldo è il ricordo del primato nelle percorrenze ottenuto dal DAF XG+ (pubblicato sul numero giugno di tuttoTrasporti) che, di nuovo, ci tocca aggiornare la classifica del nostro ormai copioso database. Il Super svedese, come recita la scritta sulla sua calandra, si è confermato davvero tale, fermandosi a un soffio dalla soglia dei 4 chilometri con un litro di gasolio!

Senza trucco né inganno. Non stiamo parlando di un pullman Granturismo, ma di un camion da 44 tonnellate di peso complessivo, agganciato a un semirimorchio che più standard di così non potrebbe essere. Viene quasi il dubbio che dalle parti di SÖdertlje abbiano trovato il modo di ingannare i contalitri (pure quelli dei distributori), se non fosse per la recente esclation delle prestazioni verificate un po' per tutti i camion provati nell'ultimo anno e mezzo sul nostro usuale percorso. D'altro canto il più recente 13 litri Scania aveva già dato prova della sua efficienza nel corso del test 1000 punti in Germania, dove l'avevamo trovato in anteprima mondiale lo scorso autunno. E ce lo confermano i colleghi stranieri che hanno avuto modo di metterlo sotto torchio qualche settimana prima che arrivasse in Italia.

Ancora sul trono. Insomma, i diesel, quali che siano i marchi di provenienza, non sembra abbiano alcuna voglia di abdicare. Non ancora. Non se sfoderano un rendimento superiore al 50% come in questo caso. Perché se nel caso del DAF molto aveva giocato, a favore del contenimento dei consumi, l'aerodinamica e la rapportatura (2,21 il ponte del XG+ in prova), qui il 500 S si presenta con la nota cabina, alta per di più, tant'è che per avanzare a 80 km/h assorbe quasi 10 CV in più dell'olandese. E se con una riduzione finale appena più corta (2,31), lo svedese porta a casa certi risultati, allora li deve proprio al suo formidabile 6 cilindri.

Anche se l'AdBlue... A ridimensionarlo c'è solo il consumo di AdBlue, quasi l'11,5%, tenuto conto del quale la percorrenza si riposiziona su un meno stellare 3,73 km/l. Un soffio sopra al DAF, ma con prestazioni velocistiche più brillanti dovute alla rapportatura appena più corta, piuttosto che alla differenza di 20 CV nella potenza. Peraltro lo Scania si avvale di quella tredicesima marcia in overdrive che a 85 km/h abbassa il regime di rotazione del DC13 da 1050 ad appena 820 giri/min. Pochini per vederli comparire tanto spesso: infatti è più frequente l'attivazione dell'Eco-roll che sgancia del tutto la trasmissione. L'apparizione della scritta OD nel display della strumentazione diventa, quindi, una sorta di opzione intermedia che comunque ha la sua parte nell'ottenimento dei più che buoni risultati finali. Ecco che anche il cambio G33, così come il nuovo ponte posteriore, acquistano un ruolo centrale nella catena cinematica.
Danilo Senna
Estratto della prova pubblicata su tuttoTrasporti di settembre 2022, n. 463.
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