La Provincia autonoma di Trento ha messo a disposizione 7 milioni e mezzo di euro per favorire aggregazioni e sinergie tra aziende dell'autotrasporto. L'operazione potrà essere fatta attraverso la società Trentino sviluppo spa e mira a far recuperare competitività al settore e a farlo così uscire dalla crisi.

Questa opportunità data alle imprese della zona, inoltre, potrebbe essere in grado di dare la spinta definitiva alla nascita di Trentino Cargo, un progetto piuttosto ambizioso di cui il sito di tuttoTrasporti aveva già parlato qualche tempo fa (leggi).

Le proposte di intervento dovranno arrivare entro il 15 settembre e l'aggregazione dovrà riguardare un minimo di sette aziende in grado di avviare l'iter entro la fine dell'anno.

Potranno essere accolte fino a tre proposte. Per poter presentare la richiesta, le imprese devono essere operanti e con sede legale sul territorio provinciale da non meno di 3 anni. Inoltre, tra le condizioni elencate nell'avviso pubblico si parla di un "importo di partecipazione non superiore a 500mila euro computato per ciascuna azienda aggregata avente singolarmente almeno 50 unità lavorative annue".

Per leggere il testo integrale dell'avviso pubblico, clicca qui. Sono disponibili anche altri dettagli dell'offerta di Trentino sviluppo (vedi).

Negli stessi giorni in cui la società della Provincia ha pubblicato l'avviso, inoltre, ha dato il via libera anche al "lease-back" sull'Area Arcese: si tratta di un'operazione da 18,6 milioni di euro che prvede la realizzazione dello scalo ferroviario a Mori Stazione che vincola il gruppo Arcese a precisi impegni occupazionali e a portare avanti un servizio di intermodalità a servizio di tutte le imprese di autotrasporto interessate (per leggere tutti i dettagli pubblicati sul sito di Trentino sviluppo, clicca qui).