Cerca

Seguici su

Van & Pick-Up

Furgoni ibridi FORD TRANSIT CUSTOM PHEV, IL NOSTRO TEST

Pubblicato il 24/02/2021 in Van & Pick-Up
FORD TRANSIT CUSTOM PHEV, IL NOSTRO TEST
FORD TRANSIT CUSTOM PHEV, IL NOSTRO TEST

Trazione elettrica, sempre. Batteria piccola, ma sostenuta da un range extender che, poi, è un tre cilindri a benzina.

Saranno vent'anni che non proviamo un furgone a benzina, ma da che i diesel sono entrati nel mirino, era giusto tornare a occuparsi di questa alimentazione. Lo facciamo con questo Ford Transit Custom, che della categoria commerciali verdi dovrebbe essere eletto a manifesto. Come testimonia la sigla Phev, non è infatti un van medio qualunque: le quattro lettere stanno per plug-in hybrid electric vehicle, a sottolinearne la trazione esclusivamente elettrica, ma con un motore a scoppio non collegato alle ruote e chiamato solo a rifornire la batteria, che fa da "polmone di energia" ed è ricaricabile anche da una presa fissa. 

FORD TRANSIT CUSTOM PHEV, IL NOSTRO TEST

Zero emissioni dove serve. Per questioni di pesi e ingombri l'accumulatore agli ioni di litio non ha una grossa capacità (13,6 kWh), ma assicura - media dei dati rilevati - una trentina di chilometri in modalità puramente elettrica EV, sufficienti ad attraversare qualunque centro urbano. Fuori dalle zone critiche, peraltro definibili a priori con l'applicazione  geofencing che spegne automaticamente il propulsore termico all'interno di deternimati perimetri, si può tornare al funzionamento misto, con il tre cilindri Ecoboost (quello della Fiesta, per intenderci) che va a ricaricare le batterie, comportandosi da range extender.

FORD TRANSIT CUSTOM PHEV, IL NOSTRO TEST

Sotto al cofano. La scocca del Transit Custom rimane quella di sempre, fatto salvo che il vano motore è pieno fino all'orlo superiore, perché sotto c'è il motore elettrico, mentre il 3 cilindri da un litro vi si sovrappone, con il contorno degli accessori dell'ibrido. La presa di ricarica è sul paraurti nello spigolo anteriore sinistro, in posizione piuttosto vulnerabile, mentre le batterie restano sotto al pianale, col serbatoio da 80 litri della benzina appena più avanti.

Danilo Senna

Estratto della prova pubblicata su tuttoTrasporti di ottobre 2020, n. 442. 

Nessun commento

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.