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I NOSTRI TEST
Peugeot e-Expert, il medio ad alta energia

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Sotto torchio la versione a batteria della nidiata dei taglia M del gruppo PSA. L'esemplare in prova, con 75 kWh di capacità , toglie l'ansia da autonomia e rende più credibile la transizione verso l'era post-diesel.

È fatta! Quando, nel viavai di veicoli in prova delle testate dell'Editoriale Domus, riporti il furgone elettrico che a tuttoTrasporti abbiamo appena finito di verificare e, in cambio, ti affidano un'auto dello stesso gruppo altrettanto elettrica destinata a Quattroruote, vuol dire che indietro non si torna. Persino i più affezionati ai motori a combustione se ne faranno una ragione. È successo a noi, scambiando per questioni operative il Peugeot e-Expert con la cugina ë-C4 della Citroën. Le coincidenze non finiscono qui: entrambi sono progettati sulla medesima piattaforma Emp2 che in casa PSA sta già facendo da fondamenta a una serie di veicoli, da berline e Suv medie fino appunto ai furgoni come l'e-Expert e i suoi gemelli Citroën ë-Jumpy, Opel Vivaro-e e (uscendo dal perimetro del gruppo) Toyota Proace Electric.

Batterie da 50 p 75 kWh. Non è solo la struttura ad essere condivisa, ma anche gli organi di propulsione. A partire dal  motore elettrico sull'asse anteriore, asincrono a magneti permanenti da 100 kW di potenza massima (57 quelli in continua, come riporta anche la carta di circolazione). Poi, niente cambio, ma solo un riduttore fisso. Per finire con le batterie agli ioni di litio, queste sì scalabili in ossequio alla modularità della stessa piattaforma: di base ci sono 18 moduli per 50 kWh, ma si può arrivare a 27 moduli per 75 kWh, almeno per le versioni Standard (la nostra) e Long dell'e-Expert, non per il Compact che debutterà a breve. In poche righe c'è già una discreta varietà di gamma "e" non comune: quasi a ribadire che l'elettrico non è più un esperimento, bensì un prodotto maturo e declinabile su esigenze diverse.

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Pesi, portata e volumi. Per chi ha dimestichezza coi numeri della nuova mobilità, già 50 kWh di capacità degli accumulatori sono tanti per ciò che mediamente viene installato sotto un veicolo commerciale elettrico, figurarsi 75 kWh. Tanto più che non siamo al cospetto di un van di taglia grande, ma media (l'equivalente eVito di Mercedes ne dichiara 41 per 37 utili, per arrivare a 90 e, rispettivamente, 100, nel caso del Tourer per trasporto persone). Nonostante questo, l'e-Expert non risulta troppo appesantito nella tara, il che si traduce in portate ancora interessanti, che sfiorerebbero i 1.200 chili con l'opzione a carico maggiorato (non presente sul mezzo in prova). L'unico limite a questo punto potrebbero essere i volumi, perché il progetto K0 che sta alla base della quarta generazione dell'Expert non ha previsto un tetto alto, preferendo giocare su tre lunghezze (passo corto, lungo e lungo con sbalzo incrementato).

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Autonomia fino a 330 km. Se non vi basta dovete passare al "peso massimo" e-Boxer di prossimo arrivo. Tornando al nostro e-Expert e alla sua non comune dote di batterie, la casa si spinge a dichiarare autonomie (secondo il ciclo Wltp) fino a 330 km. Le nostre verifiche a 3/4 della portata massima risultano un po' più severe, tuttavia in città si sfiorano i 260 km e nella media degli altri percorsi si arriva a 220. Questo tenendo conto che il nostro sfiora i 140 km/h di tachimetro (133 effettivi), quindi ai limiti autostradali ci arriva davvero, e a quelle velocità i kWh "evaporano" in fretta. D'altro canto rendono la guida agile e flessibile al pari delle versioni tradizionali, quando altri concorrenti preferiscono invece limitare le prestazioni per non restringere troppo il raggio d'azione. Sull'e-Expert chi guida può comunque scegliere se dare priorità all'autonomia, selezionando quanta potenza sfruttare con i programmi Eco (massimo 60 kW e 190 Nm), Normal (80 kW e 210 Nm), Power (100 kW e 260 Nm). Salvo usare il kick down dell'acceleratore per ritrovare istantaneamente tutta la verve. I tempi di accelerazione e ripresa sono quelli di un diesel da almeno 150 CV. E nei primi metri dopo lo stacco da fermo, l'elettrico non ha rivali.

Danilo Senna

Estratto della prova pubblicata su tuttoTrasporti di gennaio 2021, n. 445.

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