Renault Express e Kangoo, la nostra prova su strada

Più o meno la stessa taglia e tante caratteristiche simili, a cominciare dal motore diesel 1.5 dCi da 95 CV. Scopriamo quanto pesano le differenze nella scelta dell'uno o dell'altro

Una volta Express era il suffisso che distingueva la versione da trasporto merci di ogni commerciale compatto della Renault. Negli anni Ottanta era utilizzato in particolare per la Renault 5 Express, che ancora aveva frontale e abitacolo della celebre vettura abbinata a un parallelepipedo dedicato alla zona cargo. L’avvento dei furgoni e dei corrispondenti mutispazio con struttura del modulo di carico e della cabina abitacolo integrate non interruppe questa tradizione e due generazioni del Kangoo conservarono la stessa denominazione per gli allestimenti dedicati al commercio, all'artigianato e alle consegne espresse. La terza serie ha visto invece il modello destinato ad artigiani e flotte ribattezzato Kangoo Van.

Doppia offerta. Il suo esordio, qualche mese fa, ha coinciso con una riorganizzazione complessiva della gamma di veicoli commerciali della Casa francese e in particolare con uno sdoppiamento dell'offerta nel segmento dei van compatti. Accanto al Kangoo c'è infatti un altro modello, esclusivamente furgonato, per il quale è stato scelto il nome Express. La presenza di due linee di modelli nella famiglia della Losanga non è del tutto inedita: la seconda generazione del Kangoo fu accompagnata, all'inizio della sua carriera,  da una versione semplificata della prima serie, definita Storia, a presidiare la parte bassa del mercato. Più di recente il Kangoo II evoluto ebbe un’alternativa economica nella gamma Dacia con il Dokker.

Un volto nuovo. L’attuale Express è appunto l’erede di quest'ultimo: ne conserva i volumi di carrozzeria dal parabrezza all'estremità posteriore, ma con abitacolo rinnovato, frontale rimodellato, meccanica aggiornata e, soprattutto, il cognome Renault. Il che gli apre il mondo dei servizi della rete specializzata Renault Pro al competo. Cofano, mascherina e gruppi ottici tipici della Losanga fanno somigliare tantissimo l'Express e il nuovo Kangoo e a prima vista, di fronte, è difficile distinguerli. I due fratelli, attesi sul mercato in periodi differenti e arrivati invece insieme causa pandemia, potrebbero far sorgere qualche imbarazzo in chi stia valutando l'acquisto di un furgone da meno di 4,5 metri di lunghezza, 3 metri cubi di capacità e almeno 500 kg di portata. Proprio per questo abbiamo deciso di provare i due nuovi Renault contemporaneamente, entrambi col motore turbodiesel common rail a 4 cilindri di 1,5 litri da 95 CV. 

I motori. Il capitolo propulsori contribuisce già a definire meglio attitudini e competenze. Mentre per l'Express l'1.5 dCi/95 è alternativo alla versione da 75 CV della stessa unità e a un benzina 1.3 TCe da 102 CV, nel caso del Kangoo alle tre alternative descritte si aggiungono un 1.5 dCi da 115 CV, eventualmente con cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti e, dal 2022, l'elettrico E-Tech da 75 kW. Fra l'altro, i diesel dell'Express sono omologati Euro 6d Temp, mentre quelli del Kangoo sono aggiornati alla più recente fase Euro 6d Full. La gamma di vertice è destinata ad allargarsi ulteriormente con il furgone a passo lungo, la disponibilità del terzo posto in cabina e un combinato a 4 posti, probabilmente con paratia mobile. Per inciso, del Kangoo esiste, come da tradizione, anche il modello omologato autovettura a 5 o 7 posti, mentre l'Express per 5 passeggeri è confinato ai mercati extraeuropei. La variante di allestimento più innovativa del nuovo Kangoo è però quella protagonista della prova, il furgone a due posti con l'apertura Open Sesame sulla fiancata destra.

Raffaele Bonmezzadri

Estratto della prova pubblicata su tuttoTrasporti di dicembre 2021, n. 455.