Il trasporto elettrico di merci e servizi è un mondo ancora da scoprire, ma già popolato di tante forme di vita. tuttoTrasporti ha iniziato a esplorarlo per voi e vi fa da guida fra cargo-bike, furgoni e camion a corrente. Per raccontarvi non solo come vanno ma a chi servono i nuovi protagonisti della mobilità EV
EVolution
Quadricicli | Citroën Ami Cargo
Quasi auto, il curioso veicoletto francese a quattro ruote esiste anche in variante trasporto merci. Perde il sedile del passeggero a favore di una vasca di carico e ha nelle dimensioni estremamente compatte la sua carta migliore
Utilizzo
Città: microdepositi-ultimo miglio
Capacità di carico
150 kg, 0,26 m3
CARICA/AUTONOMIA
>3h/65 km
Utilizzo
Città: microdepositi-ultimo miglio
Capacità di carico
150 kg, 0,26 m3
CARICA/AUTONOMIA
>3h/65 km
Cosa si può fare per la mobilità in meno di due metri e mezzo? Molto se si possiede la fantasia dei francesi, specie se della famiglia Citroën che per l'occasione ha rispolverato il nome della mitica Ami 6, automobile del tutto anticonformista degli anni Sessanta (aveva addirittura il lunotto inclinato al contrario, per dire). In effetti,anticonformista lo è anche l'Ami del nuovo millenio, ma non è più un'auto, bensì un quadriciclo. Che normalmente ha posto anche per un passeggero. Ma non questa che è la versione cargo, con il solo sedile del conducente e lo spazio a destra del volante lasciato al carico delle merci: circa 150 chili in uno spazio un po' irregolare (la lunghezza varia da 150 a 50 cm per colpa del passaruota, per 40/60 cm d'altezza e 40/50 di larghezza) ma comunque importante rispetto agli ingombri esterni. Definirla bella forse è troppo, ma di sicuro l'Ami Cargo è furba e interessante, i designer sono stati così furbi da disegnarne solo... mezza, il resto lo hanno duplicato: così il frontale usa lo stesso stampo del retro e le fiancate non sono simmetriche ma identiche. Ecco perché le porte si aprono in due diverse direzioni: quella di destra controvento, la sinistra a favore.

Alla prova dei fatti. Con una batteria da 5,5 kWh l'Ami viene accreditata per 75 km di autonomia. Noi ne abbiamo fatti 65 anche in condizioni di medio carico. E ci abbiamo messo poco più di tre ore a ricaricarla con un'analoga quantità di energia. Iva esclusa, costa 6.200 euro tutto sommato pochi se confrontati al prezzo di una cargobike, qui almeno il tetto e il riscaldamento sono inclusi. Pure troppo d'estate, visto che il cielo vetrato (indispensabile per vedere i semafori) trasforma l'abitacolo in una serra e i finestrini sono apribili a compasso solo nella parte bassa. Si guida dai 14 anni anche senza patente (ma con patentino AM) perchè ha 6 kW di potenza e non supera i 45 km/h. Praticamente è equiparato a un ciclomotore, ma, a differenxza di questi, non può percorrere le corsie preferenziali (così come non potrebbe essere parcheggiata di traverso). La limitazione delle prestazioni diventa un difetto sulle strade a scorrimento veloce, ma in città dove il limite è solitamente di 50 km/h non è un problema. Oltretutto, nello scatto da fermo, si può contare sulla coppia istantanea del motore elettrico. La tenauta di strada, grazie alle gomme da 14 pollici (155/65) e all'assetto piatto e fin troppo rigido, è eccellente.
Redazione online
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