Per la Smet il 2021 è l'anno del riscatto. La società salernitana è pronta ad acquistare mille semirimorchi e ad assumere duecento addetti. Lo ha annunciato l'amministratore delegato, Domenico De Rosa, anticipando un piano di investimenti per il rilancio delle attività incentrato soprattutto sulla crescita del trasporto intermodale. 

Il nuovo volto del ro-ro. La svolta avverrà "grazie all'arrivo delle grandi navi ecologiche del Gruppo Grimaldi", spiega De Rosa, "che rivoluzioneranno il traffico ro-ro e l’organizzazione dei trasporti sulla dorsale tirrenica. Prevediamo una rapida crescita del traffico intermodale e ci stiamo organizzando di conseguenza”. La Smet vuole sviluppare anche il combinato strada-rotaia, dopo l’avvio a gennaio del trasporto di semirimorchi da Bologna Interporto al Terminal Nord TKN di Colonia, attuato in partnership con TX Logistics del Gruppo Mercitalia.

Trasporti Covid-free. L'intermodalità, inoltre, secondo la Smet è anche un ottimo mezzo per abbattere il rischio di contagi nell’era Covid. "Il virus viaggia con le persone", sottolinea l'Ad. "Se siamo capaci di limitare gli spostamenti e far viaggiare solo gli assets, ovvero i trailer, abbiamo di fatto evitato dei rischi di diffondere l'infezione".

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