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Toyota Hilux Il pick-up dell’anno da Lione a Milano
La consegna del riconoscimento è avvenuta in occasione del Solutrans di Lione, salone dedicato alle tecnologie per tutte le declinazioni del trasporto..
La consegna del trofeo dell’International Pick-up Award da parte di Jarlath Sweeney - presidente della giuria del premio in cui tuttoTrasporti rappresenta l’Italia - a Didier Gambart, vice presidente di Toyota Motor Europe, è avvenuta in occasione del Solutrans di Lione, il salone dedicato alle tecnologie per tutte le declinazioni del trasporto. Riportare in Italia il vincitore è stata l’occasione per conoscere l’Hilux su un terreno diverso dall’entrofuoristrada in cui lo abbiamo impegnato nella fase di valutazione prima dell’elezione (su tuttoTrasporti di dicembre trovate la sfida fra l’Hilux, l’Isuzu D-Max e il Jeep Gladiator.

Dalla Francia all’Italia. Su un itinerario internazionale prevalentemente autostradale, ma con un prologo e un epilogo rispettivamente nelle aree urbane di Lione e Milano, abbiamo potuto rimettere alla prova le caratteristiche dinamiche e i sistemi di assistenza alla guida su percorsi veloci. Protagonista il modello al vertice della gamma, il 2.8D automatico doppia cabina Invincible. Il motore con 204 CV e 420 Nm è addirittura sovradimensionato per i limiti di velocità in vigore, e con una guida rispettosa del codice della strada ha fatto registrare un consumo di 10 km/litro nei 450 km di viaggio.

Pensato per il carico. Il 4 cilindri turbodiesel common rail Toyota non fa mai mancare la coppia, anche perché il cambio automatico è restio a innestare le marce superiori e preferisce tenere la sesta per le andature autostradali. Un comportamento che si addice a un veicolo pensato per viaggiare a pieno carico e magari trainando rimorchi (fino a 3500 kg, non a caso è presente di serie il controllo elettronico Tsc), dove occorre preservare una capacità di rallentamento sotto forma di freno motore, e che spiega ulteriori scelte attuate per il telaio e i dispositivi di ausilio alla guida. Il sistema che riporta il veicolo in traiettoria, per esempio, non interviene sullo sterzo ma sui freni sul lato verso il quale il veicolo sta deviando, con un’azione perentoria che dissuade il conducente dal “giocare” con lo sterzo e gli impone attenzione.

Ben isolato. L’Hilux percorre i curvoni autostradali in velocità senza scomporsi anche in caso di repentini rallentamenti, mentre la carrozzeria filtra bene i rumori provenienti dall’esterno agevolando la conversazione in un ambiente impreziosito dai rivestimenti in pelle e da un monitor che abbina tasti fisici alla funzione touch. A conferma un’impostazione generale orientata, ancora una volta, alla praticità e alla robustezza. Tutto, sull’Hilux, sembra tarato per fronteggiare il lavoro gravoso o gli imprevisti. E questo fa sentire sicuri sia sulle mulattiere sia in un lungo viaggio in autostrada.
Redazione online
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