L'erede naturale del Trakker recepisce le linee inaugurate dallo stradale S-Way e dal multiforme X-Way per l'approvvigionamento di materiali edili e il fuoristrada leggero, ma nel caso del T-Way la cabina leader è la più compatta del programma, la corta e stretta AD. Resta disponibile la cabina lunga AT con tetto normale o alto. La gamma di autotelai cabinati e trattori a due, tre e quattro assi dispone di un telaio con longheroni da 10 mm di spessore e un momento torcente di 177 kNm. Per tutti quelli con assali tandem posteriori sono disponibili nuove sospensioni pneumatiche heavy duty, mentre il sistema di ancoraggio dello stesso tandem è stato alleggerito di 325 kg.

Cursor a 510 CV. Il motore è sempre il 6 cilindri in linea Cursor 13, ma con potenza massima aumentata a 510 CV. Accanto al cambio manuale a 16 rapporti, l'automatizzato Hi-Tronix a 12 o 16 rapporti prevede diverse modalità dedicate alla guida fuoristrada e lavora di concerto con l’Hi-Cruise, il regolatore di velocità adattivo. Per le applicazioni meno impagnative dei 4x4 resta disponibile il Cursor 9. Più in generale, la gamma prevede autotelai e trattori a due assi 4x4 o a tre assi 6x4 o 6x6 e cabinati a quattro assi 8x4 o 8x8 contano su ponti rigidi con riduttori ai mozzi, mentre per i 6x4 (sempre autotelai o trattori) che richiedono un temporaneo supplemento di presa sul terreno è proposta la trazione integrale idrostatica Hi-Traction.

Connettività di serie. Il supporto del tandem posteriore ridisegnato in un unico elemento di fusione permette, secondo l'Iveco, una riduzione della tara di ben 325 kg rispetto al Trakker. In linea con l'aggiornamento avviato dall'S-Way in poi, il T-Way ha di serie l'apparato di connettività che permette di accedere ai servizi di assistenza e telematici Iveco On.

Raffaele Bonmezzadri