Iveco Turbostar 2021 atto secondo (millennio)
Un omaggio all'originale 190.42 del 1984 su base S-Way 570, tirato in soli 100 pezzi. Affrettatevi a ordinarlo.
Correva l'anno 1984, in quella torrida estate (a luglio per la precisione) l'Iveco presentava forse il suo modello più iconico: il Turbostar. Sarebbe diventato un principe delle autostrade e il "figlio prediletto" di molti autotrasportatori. Oggi torna con gli stessi colori, in realtà più ispirati al successivo 190.48, attualizzato sul corpo dell'odierno S-Way 570, l'ammiraglia stradale della Casa. Solo 100 gli esemplari previsti, prevalentemente sul mercato italiano (ma siamo pronti a scommettere che non basteranno).
Per due cilindri in meno. All'esordio il Turbostar veniva proposto con un 6 in linea da 330 CV, ovviamente turbo e timidamente intercooler, oppure con il più possente V8 da 17 litri e 420 CV. Oggi che i motori di camion sono tutti (tranne uno) con un frazionamento minore, l'S-Way TS (se ci concedete l'abbreviazione) si presenta con il più prestante dei Cursor 13, quello da 570 CV, vale a dire quasi il doppio dell'originale e, peraltro, in regola con le ultimissime norme Euro 6, quando quello dell'84 della classe inquinante nemmeno si poneva il problema.
Tutto il resto. Il Turbostar di oggi cerca di riproporre la livrea delle origini facendo i conti con le ovvie differenze tecniche e commerciali. Le marmitte verticali, già del 190.38 Special (precedene al Turbostar) oggi non sono più omologabili. I fari supplementari nel paraurti avrebbero comportato modifiche troppo invasive (e costose) al paraurti, perciò sono stati spostati sulla barra sul tetto. Ma lo spirito è intatto e, soprattutto, le decorazioni sul rosso di base della cabina, non sono adesive ma verniciate! Dentro, poi, è un autentico tuffo nel passato, con i rivestimenti rossi diffusi a piene mani e il tappeto trapuntato a riportare indietro il calendario di ben 37 (trentasette anni)...
Il mondo è cambiato. L'Iveco, che all'epoca era il secondo costruttore di veicoli indistriali in Europa, oggi ha dovuto cedere più di qualche posizione ai concorrenti. Con questa serie speciale, non a caso presentata a Misano in occasione dell'appuntamento italiano con le Truck Race, intende omaggiare i clienti "retail" (cioè non delle grandi flotte) che già sono tornati a preferire l'S-Way per le proprie personalizzazioni. Ma a giudicare da quanta gente si affollava attorno al Turbostar 2021 (e non erano tutti pensionati), nel cuore degli appassionati veri quel nome fa ancora venire la pelle d'oca. E la voglia di guidare.
Danilo Senna
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