Truck
Scania 45 R, l'elettrico lungo raggio
Dopo i serie L e P i Grifoni a batterie allungano il tiro
Dalla Scania confermano: non si torna indietro, anzi si va sempre più in là con la nuova mobilità. Così, appena acquisita la precezione che la distribuzione si possa fare con i camion a batterie delle serie L e P, adesso tocca la lungo raggio - per ora relativamente lungo - dimostrare che l'elettrico va bene per tutto. O quasi.

Altra sigla. Abbiamo faticato ad abituarci all'idea che le sigle numeriche dei camion Scania non avessero più una relazione diretta con la potenza, bensì con il range di utilizzo. Una relazione che ora si fa molto più teorica da ché il 45 R non avrà 450 km di autonomia in configurazione trattore più semirimorchio a 40 tonnellate di peso complessivo. Gli svedesi ne dichiarano comunque 320, che sono "tanta roba" per un camion elettrico.

La potenza c'è. Trattandosi di uno Scania da lungo raggio, la "cavalleria" è importante almeno quanto il numero dei cilindri. Pardon, dei motori. Che qui non sono 8 e nemmeno a V, per quanto sulla disposizione della catena cinematica al momento nulla è dato da sapere. Tranne che le macchine elettriche sono tre (come peraltro hanno i connazionali/nemici Volvo) e restituiscono tutti insieme una potenza di 410 kW: tradotti in CV fanno 558! Bastevoli, direbbe Montalbano, per fare qualunque cosa con un camion.

Prima del ponte posteriore. La potenza passa attraverso un cambio a 6 marce senza frizione che dovrebbe derivare da quello montato sugli ibridi di Casa. Mentre le batterie, assemblate dalla stessa Scania, hanno una capacità nominale di ben 624 kWh, ricaricabili con potenze fino a 375 kW che consentirebbero di "fare il pieno" in soli 90 minuti (una partita di Champions).
Danilo Senna
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