Anni di indiscrezioni, valutazioni all’interno del gruppo, verifica di possibili alleanze, e alla fine, confermando l’anticipazione di tuttoTrasporti di giugno 2014, la Mercedes annuncia l’intenzione di produrre un pick-up. Per il momento, il comunicato ufficiale si limita a dichiarare che il nuovo modello arriverà prima del 2020. Che sarà distribuito dalla divisione Van del gruppo (già questa decisione è stata fonte di grattacapi, perché il modello è stato ritenuto troppo “utilitario” per essere commercializzato attraverso la stessa rete delle auto). E che apparterrà alla classe di peso media; la stessa, tanto per citare il più diretto concorrente, del Volkswagen Amarok, ma anche del Fiat derivato dal Mitsubishi L200 che vedrà la luce entro la fine di quest’anno. Insomma della classe di pick-up più gettonata in Europa; anche se il nuovo modello sarà commercializzato pure negli ancor più ricettivi mercati di America Latina, Sudafrica e Australia. Il disegno diffuso dalla casa tedesca è piuttosto vago e ritrae un veicolo che riprende i tratti stilistici dei fratelli furgoni Citan, Vito e Sprinter. Più una dichiarazione d’intenti che una vera indicazione sul design definitivo. Il che lascia aperta la possibilità, valutata nei mesi scorsi, che il veicolo possa essere sviluppato sulla stessa base del Nissan Navara, nell’ambito della sempre più stretta collaborazione fra l’alleanza Renault-Nissan e il gruppo Daimler. Sul numero di maggio di tuttoTrasporti altre anteprime e indiscrezioni su un segmento, quello dei pick-up, che sembra sempre più al centro dell’interesse anche di costruttori finora estranei a questo mercato.